COME SCEGLIERE IL COACHEE GIUSTO?

Visto che, occorre che per qualità un Coachee debba scegliere per Coach …il professionista giusto (quando devi rivolgerti ad un medico. Mica vai da uno qualsiasi…) è altrettanto importante in qualità di Coach scegliere il Coachee giusto.

Quindi, visto che anche il tuo lavoro ti sta a cuore e il tuo tempo è prezioso, è opportuno prendere informazioni sui tuoi futuri coachee.

Io ammetto di destinare del tempo (una trentina di minuti circa) per informarmi sul suo conto tramite i social e i motori di ricerca.

Un primo filtro che separa coloro che dovrò allenare mentalmente… ovvero i coachee giusti da quelli che non lo sono riguarda la sintonia di valori tra di noi.

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Sotto l’appellativo di “coach” si ritrovano diversi professionisti con vocazioni e competenze diverse, per questo è riduttivo stabilire delle regole di “Coachabilità” valide una volta per tutte. Pertanto meglio appellarsi ai valori interni, quelli che orientano il proprio agire e alla propria mission di vita. Consiglio sempre una consulenza preliminare con il coachee (il termine cliente non mi piace) potenziale per verificare se può trasformarsi in un …cliente reale. Nel primo incontro mi accerto della condizione indispensabile per qualsiasi relazione: la motivazione reale da parte sua.

Nella mia esperienza ho maturato inoltre la consapevolezza che molti di questi futuri coachee potrebbero aver bisogno di altri professionisti: psichiatri, psicoterapeuti e perché no anche avvocati, commercialisti, grafici e via discorrendo.

È mia cura allora indirizzare loro verso differenti professionisti oppure affiancare il mio lavoro a quello di altri esperti.

Ricordo che una volta una ragazza mi riferì di vedere spesso un “…elefante rosa a pois blu”, in quel momento capii che non aveva bisogno di me, ma di un’oculista oppure di un altro tipo di dottore specializzato in allucinazioni.

Un’autoanalisi sulle proprie competenze ti permette di riconoscere con chiarezza cosa sai fare, ma soprattutto cosa non sai fare. Non vorrai ritrovarti con delle richieste che esulano completamente dalla tua offerta sul mercato?

Tali attenzioni servono ad evitare fraintendimenti come questo: Gli Approfondimenti Focus… “Scusa ma tu puoi anche farmi il sito?” – chiesto ad uno sport coach, specializzato in allenamento maschile e in particolare per uomini in leggero sovrappeso.

Un grande patto di onestà tra te e il cliente consiste quindi anche nell’ammettere ciò che non potrai mai fare per lui.
Anche se sembra superfluo, è davvero necessario esplicitare le proprie regole di relazione, soprattutto se si tiene conto che sulla figura del coach aleggia ancora tanta confusione.

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Uno degli aspetti da salvaguardare quindi nell’identità professionale è proprio la scelta dei coachee.

Del resto anche loro raccontano del tuo brand. I tuoi “clienti” rappresentano la migliore pubblicità che puoi fare sul mercato.

Se ad esempio un coach si propone come Coach dei vip e nel suo portfolio ha solo clienti che hanno difficoltà economiche e non sanno come sbarcare il lunario, allora c’è da rivedere il proprio target.

I valori che accomunano il cliente con il coachee, dal mio punto di vista, vanno esplicitati insieme alle regole che stabilizzano la relazione e tengono a bada i probabili imprevisti.

Le principali aree da chiarire riguardano: Quanto costa una sessione. Il cliente deve saperlo in anticipo, non può aspettarsi sorprese. Come pagare …in anticipo o meno. Se esistono delle agevolazioni per chi acquista un pacchetto di incontri…
L’obiettivo da perseguire durante il percorso …proponendo di trasformare gli obiettivi del “cliente” in risultati misurabili, l’approccio del coach del resto non è e non deve essere puramente speculativo o indagativo…
Se un cliente vuole vincere la sua timidezza, gli si domanda quale potrebbe essere un indicatore di maggiore sicurezza – ad esempio riuscire a chiedere ad una ragazza di uscire insieme- e successivamente lavoreremo sulla realizzazione di questa possibilità…
La disponibilità. Qui è fondamentale mettere le regole in chiaro circa la propria presenza nella vita del coachee. Ad esempio: Sono previsti contatti (telefonici) al di fuori della sessione, se ci fosse un’urgenza? E come si stabilisce cosa è urgente? C’è una regola canonica: se scrivi nel weekend (tramite mail, sms, social oppure telefoni), non si risponde prima del lunedì…
I ruoli. Durante questa prima fase si apprende se il “cliente” è disposto ad accettare le condizioni di questa relazione nella quale, seppur si dota il coachee di strumenti di auto-aiuto, bisogna, sempre rispettare una condizione di up e down delimitata nel tempo e nello spazio…
Le modalità di interazione. Dove ci si incontra. Per quanto tempo. Quanto dura una sessione. Cosa accade se si è in ritardo? Etc.
E’ opportuno (no… necessario) stilare le regole e dotare il coachee fin dall’inizio del vostro percorso di un preventivo e di un format che sintetizzi le principali norme di interazione.
Come quella che …non si può sospendere un percorso di coaching senza aver chiuso il ciclo con un incontro riassuntivo di quanto fatto, dei passi compiuti, delle competenze sviluppate e degli obiettivi raggiunti.mano

In sintesi, non esiste un breviario per stabilire se esistono coachee “uncoachable” in assoluto, ma ciò dipende solo da ciò che si offre e dal set di valori e regole interne alla relazione professionale.

Certamente un coachee che non rispetta il tuo lavoro, i tuoi tempi e i ritmi stabiliti da te, è un “cliente” da evitare. Così come è da evitare un coachee che si appella a competenze che non possiedi.

Analogo discorso va fatto per le aziende. Se ad esempio sei un “Green Coach”, che accompagna i clienti verso un approccio ecologico del proprio ambiente, allora lavorare per un’impresa che ti chiede come aumentare il profitto inquinando di più non è il cliente giusto per te. Rifiutare un cliente che non è in linea con te non ti farà perdere soldi, ma guadagnare in rispetto e valore che dai a te stesso. coaching-2

E’ sempre tempo di Coaching!

se hai domande o riflessioni da fare, ti invito a lasciare un commento a questo post: sarò felice di risponderti oppure: prendi appuntamento per una sessione di coaching gratuita

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