GLI STRUMENTI DEL COACHING: STABILIRE DEGLI OBIETTIVI…

“Ciò che conta non è la volontà di vincere:

quella ce l’hanno tutti. Ciò che conta è

la volontà di prepararsi a vincere”

(Paul Bryant)

 

L’abilità più importante di cui deve disporre un coach è aiutare le persone a definire i propri obiettivi. Le metodologie del coaching sono centrate sulla soluzione e orientate verso il risultato piuttosto che verso il problema. L’obiettivo, in inglese “goal” è il fine verso il quale viene diretto uno sforzo o un’ambizione o anche una condizione o uno stato che si desidera determinare attraverso una serie di azioni. L’obiettivo è il risultato che il coachee vuole ottenere, è la risposta alla domanda “cosa vuoi?” La magia di un obiettivo definito da un coachee è che attiva una forte motivazione nella sua persona che lo spinge a cercare soluzioni ed idee che gli possano permettere di raggiungerlo, utilizzando risorse consce e (ciò che non deve mai smettere di meravigliare) inconsce. È necessario che i coach aiutino i loro coachee a stabilire degli obiettivi appropriati e significativi…

Prendiamo ad esempio la famosa metafora del taxi. Quale è la prima domanda che il tassista vi rivolge quando salite in auto? “Dove la porto?” E voi potete rispondere: “non si può immaginare che esperienza tremenda ho avuto…” Il tassista vi ascolterà pazientemente per poi domandarvi di nuovo “Dove la porto?” A questo punto potreste rispondere “Non voglio più tornare in questo ristorante, ho mangiato male, per favore mi porti “da … …” che si trova a Corso … 2, “. Spesso, quando le persone ricorrono ad un coach sanno con più chiarezza ciò che NON vogliono.

Gli strumenti del Coach risalgono proprio nel potere delle domande il potere che esse hanno e che dirigono il nostro focus e la nostra attenzione. E nel Coaching questo strumento è la base di ogni interazione, se pensiamo che la risposta sia dentro il coachee dobbiamo fare la domanda giusta per “tirarla fuori”. Al cervello non piace lasciare domande senza risposta quindi è importante che si pongano domande funzionali. Se come fanno la maggior parte delle persone che si pongono domande terribili, avremo a nostra volta risposte terribili… Per domande terribili intendo tutte quelle che hanno presupposti negativi o poco funzionali come “perché capitano sempre a me?” oppure “cosa ho fatto di male per meritarmi tutto questo?” e così via…

La buona notizia è che basta cambiare le domande per cambiare le risposte. Il Coaching fa principalmente questo: buone domande per avere buone risposte. Come si dice in PNL la qualità delle risposte è direttamente proporzionale alla qualità delle domande. Ecco alcune buone domande che io pongo ai coachee che alleno mentalmente e che pongo anche a me stesso:

• Come posso utilizzare il mio tempo al meglio adesso? Lo scopo di questa domanda è di spostare l’attenzione su ciò che è più importante e utile soprattutto nei momenti difficili.
• Cosa sto cercando di realizzare? Lo scopo di questa domanda è quello di focalizzare il pensiero sugli obiettivi e sulle vere ragioni.
• Che cosa sono disposto a fare? Ogni volta che prendiamo una decisione scegliamo qualcosa e allo stesso tempo tagliamo qualcosa d’altro. La vita è una questione di scelte e un buon Coach che fa buone domande vi aiuta proprio a fare le scelte giuste
• Quali sono le tre cose più importanti di oggi? L’obiettivo di questa domanda è massimizzare le attività, spesso ci si perde nelle “urgenze” diventando così reattivi invece di prestare attenzione a ciò che conta.
• Come mi sentirò dopo aver gestito la situazione? Le persone motivate hanno energia perché si proiettano nel futuro, individuando ciò che è necessario fare e visualizzando in anticipo i risultati.
Utilizzare queste domande continuamente vi aiuterà a vivere meglio, superare gli ostacoli e avere più risultati. Di solito un coach è prima di tutto “coach di se stesso”: impara e sperimenta ciò che propone come modello. Il coaching, quindi, è orientato alla realizzazione della performance ideale. Attraverso l’eliminazione delle interferenze, il coach orienta il coachee alla costruzione di obiettivi ben formati, favorendo lo sviluppo di una maggiore capacità decisionale e nuove competenze…

Pensa e domandati: Ho bisogno dell’aiuto di un Coach?

 “E’ sempre tempo di Coaching!”

Se hai domande o riflessioni da fare, ti invito a lasciare un commento a questo post: sarò felice di risponderti oppure prendi appuntamento per una sessione di coaching gratuita

 

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