Le leggi della semplicità

…ancora sulla semplicità

Diceva Costantin Brancusi (Constantin Brâncuşi (Peştişani, 19 febbraio 1876 — Parigi, 16 marzo 1957) è stato uno scultore romeno: “…la semplicità è la complessità risolta”.
Una frase semplice che racconta tutta la difficoltà per arrivare lì, alla semplicità.
Il mercato è pieno di promesse di semplicità in ogni oggetto o servizio, ma sono davvero semplici?
La semplicità è prima di tutto un atteggiamento mentale applicabile a tutto: alla scrivania, alle relazioni interpersonali, ma anche …all’azienda.
Infatti, la semplicità rende l’investimento in termini di tempo e energie e ancora …la semplicità vende, se è frutto di un percorso che ha risolto e non solo semplificato.
Nel 2006 J. Maeda, difficile spiegare chi sia …ma potete farvene un’idea leggendo The Laws of Simplicity” [pubblicato in Italia da Mondadori].
Il libro, è frutto della sua incessante ricerca dal titolo: “definizione e insegnamento della semplicità”.
È molto semplicemente un “…manuale di semplicità per principianti”.
Maeda con il suo libro “Le leggi della semplicità” ci regala: dieci regole e tre chiav, ma, soprattutto, un antidoto contro l’ansia da complessità.

LE DIECI REGOLE

1. RIDUCI: Il modo più semplice per conseguire la semplicità è attraverso una riduzione ragionata.
2. ORGANIZZA: L’organizzazione fa sì che un sistema composto da molti elementi appaia costituito da pochi.
3. TEMPO: I risparmi di tempo somigliano alla semplicità.
4. IMPARA: La conoscenza rende tutto più semplice.
5. DIFFERENZE: La semplicità e la complessità sono necessarie l’una all’altra
6. CONTESTO: Ciò che sta alla periferia della semplicità non è assolutamente periferico.
7. EMOZIONE: Meglio emozioni in più piuttosto che in meno.
8. FIDUCIA: Noi crediamo nella semplicità.
9. FALLIMENTO: Ci sono cose che non è possibile semplificare.
10. L’UNICA: Semplicità significa sottrarre l’ovvio e aggiungere il significativo.

LE TRE CHIAVI

1. LONTANO: Più sembra meno: basta semplicemente spostarlo lontano, molto lontano
2. APERTO: L’apertura semplifica la complessità
3. ENERGIA: Usa di meno, ottieni di più
Forse, così a bruciapelo …immagino che non tutto sia chiaro.
Ma se proverete, solo per un giorno, ad affrontare la vita, e quello che ci tira addosso, con l’ottica di semplificare, il che significa anche capire quale parte non può essere semplificata (regola 5), accettare il fallimento (regola 9), vi accorgerete che la semplicità è un modo di vedere, come fosse un paio di occhiali.
Dopo averli usati per un po’ capite che la semplicità è uno strumento davvero rivoluzionario.

E’ tempo di Coaching!

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