Life: natura umana è necessario nutrire cuore, mente e spirito…

Vivere, calibrando opportunamente questo tipo di alimentazione in modo che possiamo dare alla nostra esistenza la “forma” desiderata. Non è solo il nostro corpo fisico che ha bisogno di nutrimento per vivere, crescere e agire nella realtà, dobbiamo nutrire, tanto per cominciare, anche le emozioni e la mente. E se l’energia fisica ci arriva dal cibo che mangiamo, l’energia emotiva ci arriva dal tipo di relazioni che instauriamo, dagli stati d’animo che coltiviamo, dalle persone che frequentiamo. L’energia mentale dalle convinzioni che maturiamo su noi stessi e sulla vita, dalla comunicazione con gli altri, dalle letture, dalla qualità dei propri e altrui pensieri. Come la qualità del cibo materiale determina lo stato di salute e di vitalità del nostro organismo, anche negli altri livelli di coscienza va operata una scelta consapevole delle fonti di approvvigionamento energetico che ci fanno stare meglio, che sono più adatte a noi o alle diverse circostanze in cui ci troviamo. La gestione delle emozioni e dei pensieri è solitamente abbastanza casuale in una cultura come la nostra, in cui l’arte di conoscere e possedere se stessi è piuttosto trascurata. Eppure uno dei segreti della qualità della vita risiede proprio in una buona capacità di vivere e usare le emozioni per sentire e assaporare i mille e più sapori della vita, senza però “farsi usare” dalle emozioni, senza soccombere al loro impeto coinvolgente. L’emozione è come l’acqua: elemento vitale preziosissimo, la cui mancanza porta sofferenza, la cui repressione è pericolosa, il cui eccesso è dannoso. E’ nell’ambito della dimensione emotiva, volubile e in continua trasformazione, che prende forma il nostro “umore della giornata” sotto l’influsso dell’insieme di tante diverse energie. Invece di lasciare al caso quello che sarà lo stato d’animo che ci accompagnerà possiamo influire consapevolmente su almeno alcuni dei fattori che influenzano la sfera emotiva. Musica e colori, tanto per fare un esempio, sono anch’essi energie che entrano in risonanza con noi: cambiando la frequenza della radio, cambiando il colore del nostro maglione, lasciando entrare il sole nella nostra stanza, possiamo concretamente cambiare il nostro umore. Provare per credere. Anche il pensiero è energia. E’ come l’energia dell’aria, leggera e potente, capace di trascinare lontano, di erodere montagne, di far volare, ma anche di far precipitare. Anche sui pensieri possiamo acquisire dominio e padronanza, per non lasciare che quelli indotti dall’esterno ci portino dove vogliono loro, ma per fare sì che siano uno strumento ben saldo nelle nostre mani, che porta verso i nostri obiettivi. Agire sulla qualità del nostro mentale significa nutrirlo di belle idee, di speranza, di ottimismo, di informazione reale e non di dicerie, verificando i fatti in prima persona, scegliendo le letture che ci fanno star bene. Dopo il corrispettivo di terra, il corpo, acqua, l’emozione, e aria, la mente, l’essere umano ha una quarta componente energetica: fuoco, lo spirito, la dimensione etica, delle aspirazioni, dei valori, degli ideali, dell’anelito verso il divino. Una dimensione che, contrariamente a quanto si pensa, è parte costitutiva di ogni singolo essere umano, e come tale ha bisogno di essere riconosciuta e nutrita. E se nessun percorso spirituale o religioso ha ancora risposto a questa nostra sete di assoluto, possiamo cominciare a coltivare il silenzio interiore necessario al manifestarsi di questo aspetto più sottile del nostro essere. Attività artistica, impegno sociale, contatto con la natura, comunicazione autentica sono soltanto alcuni degli spunti per aprirsi al calore e alla luce del fuoco interiore, che esprime l’essenza stessa della natura umana…

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