Perché dovresti leggere molto di più…

leggi 52 libri all’anno?

…5 ottime ragioni per leggere di più e 3 strategie pratiche per abituarti a leggere.

 “Leggo per legittima difesa”

(Woody Allen)

Quanti libri hai letto nell’ultimo anno? Cinquanta? Dieci? Uno? Nessuno?!

Secondo l’Istat, più della metà degli italiani, per l’esattezza il 53,2%, non ha letto neanche un libro nei 12 mesi precedenti l’intervista. Non solo, appena il 15,1% degli intervistati ha letto almeno un libro al mese, circa 12 in un anno. lettura-in-italia-2015-2Difficile quindi sorprendersi se il nostro Paese appare stanco, senza idee e pronto a votare chi la spara più grossa in televisione (sempre questa maledetta televisione). Esiste infatti una precisa correlazione tra la percentuale di lettori in un determinato Paese ed il benessere economico, culturale e sociale di quello stesso Paese. Uhm… interessante questo pippone socio-politico-statistico: Tranquilli non mi è cascato in testa nessun tomo di Economia Politica questa notte! E vi ringrazio caramente nonostante l’argomento Economia politica spesso occupi le pagine di questo Blog di essere ancora qui a leggere i vari miei articoli…

Ma perché pensate (…gli italiani) che i libri sono roba vecchia? E non servano a niente! Eppure, si sa o si dovrebbe sapere che leggere: è l’abitudine segreta delle persone di successo… Siamo spesso alla ricerca di quel segreto che ci possa rivoluzionare la vita, che ci faccia voltare pagina. Cerchiamo instancabilmente le tecniche ed i metodi più astrusi, dimenticando una semplice realtà:

“Le persone di successo hanno l’abitudine di fare
ciò che le persone comuni non amano fare”

 (A.Gray)

Le statistiche lasciano pochi dubbi a riguardo: l’italiano medio non legge o legge pochissimo. E le persone di successo? Interviste, biografie, autobiografie concordano tutte su un elemento: la stragrande maggioranza degli uomini (e donne) di successo sono avidi lettori.

Secondo il New York Times, Steve Jobs aveva un’ossessione per i poeti inglesi, in primis William Blake.blake Phil Knight, fondatore del brand sportivo Nike, venera a tal punto la sua libreria, che gli ospiti sono costretti a visitarla scalzi. David Rubenstein, co-fondatore di The Carlyle Group, un private equity che gestisce quasi 154 miliardi di $ (sì, avete letto bene, miliardi), ha l’abitudine di leggere una dozzina di libri… a settimana! Non dimentichiamoci poi Winston Churchill, il carismatico primo ministro inglese durante la seconda guerra mondiale, che vinse il premio nobel, non per la pace (come molti credono), bensì per la letteratura.

Siete ancora convinti che sia un caso che le persone di successo divorino libri e le persone comuni, invece, giochino a Ruzzle?! ( vi ho beccato, eh?!).

Esistono precise motivazioni che spingono le persone di successo a leggere. Quelle stesse motivazioni spiegano perché leggere ti spinge a diventare una persona di successo.

5 ottime ragioni per leggere! Sì proprio così esistono almeno 5 ottime (in verità …non me ne vengono in mente di più) ragioni per fare della lettura la tua abitudine #1:

Numerosi studi hanno dimostrato come leggere abitualmente ti consenta di acquisire un vocabolario più ampio, sviluppare nuove connessioni sinaptiche e rafforzare le tue abilità di ragionamento. Non è un caso che la lettura (in particolare modo la lettura veloce) sia uno degli strumenti chiave che suggerisco per imparare a dare il doppio degli esami in metà del tempo. Leggere ti rende più creativo. Le migliori 10 idee che ho avuto negli ultimi 10 anni le ho maturate leggendo. L’abitudine alla lettura, non solo ti consente di acquisire nuova conoscenza, ti permette di sviluppare anche idee creative, applicando quella nuova conoscenza ad ambiti inaspettati. Leggere ti rende più seducente. Diciamo, per assurdo, che non te ne freghi niente di diventare più intelligente e più creativo, ma, al contrario, ti interessa molto attrarre donne o sedurre uomini. Beh, se ti è capitato di trovarti di fronte ad una ragazza che ti faceva battere il cuore, senza riuscire a mettere insieme 2 frasi di senso compiuto, ora sai perfettamente perché leggere può renderti più seducente (stesso discorso vale per le signorine). watersIl regista John Waters ha le idee molto chiare sul rapporto tra libri e sesso:

  “If you go home with somebody and they
don’t’ have books, don’t fuck ‘em”

 (Se si va a casa con qualcuno, e non hanno i libri, non scopare ‘em!’)
(John Waters)

Leggere ti aiuta a combattere lo stress. Un interessante esperimento, condotto dal neuropsicologo David Lewis dell’Università del Sussex, ha dimostrato come leggere, anche per soli 6 minuti, consenta di ridurre lo stress del 68%. La lettura rappresenta dunque una delle strategie più efficaci per combattere lo stress.

Leggere è il tuo migliore investimento. Secondo Warren Buffett, il più grande investitore di tutti i tempi (una fonte piuttosto attendibile), l’investimento più potente in assoluto è quello che facciamo su noi stessi. Negli ultimi 80 anni, Buffett ha avuto l’ossessione di andare a dormire ogni sera un po’ più intelligente di quanto non fosse al mattino. Ecco le sue parole esatte nell’ultima conferenza della sua società, la Berkshire Hathaway, ad Omaha: “Read everything you can get my hands. Be a sponge. Never stop learning”   (leggi qualsiasi cosa ti capiti sotto mano. Sii una spugna. Non smettere mai di imparare).

Spero che quanto letto finora ti abbia convinto della necessità inderogabile di leggere di più… Eppure, manca ancora qualcosina. Come è possibile leggere di più? Formare una vera e propria abitudine quotidiana alla lettura?! Ecco alcune strategie pratiche da cui iniziare …per leggere di più…

La mia passione per la lettura ha avuto fasi alterne… preciso che ho sempre amato leggere, ma in gioventù (dall’adolescenza ai 25 anni) sono stato un vero e proprio “divoratore” di libri… mi hanno appassionato soprattutto i grandi romanzi della letteratura italiana ma soprattutto inglese e americana dell’ottocento e novecento – a proposito c’è un saggio di letteratura-ingleseLaura Salvai Edito da Vallardi A. – che ripercorre la storia della letteratura inglese e nordamericana dalla fine del Settecento a oggi… in ogni capitolo, dopo un paragrafo di inquadramento storico e sociale, seguono tre sezioni, prosa, poesia e teatro. Ogni sezione, dopo una rapida introduzione presenta i movimenti letterari e gli autori e segue una concisa esposizione degli autori più rappresentativi (Richard Llewellyn- Joseph Conrad- Joseph Cronin- Henry Graham Greene- furoreJohn Steinbeck- William C. Faulkner- Ernest M. Hemingway- Tennessee Williams- Truman Capote)… Comunque dopo questa fase per un lungo periodo ho “obliato” questa passione per la lettura… dedicandomi a quella esclusivamente attinente il mondo delle mie attività lavorative… per poi ricominciare a sviluppare la passione del leggere divorando libri su libri e di autori di tutto il mondo (Gabriela Mistral- Miguel Ángel Asturias- Pablo Neruda- Gabriel Garcia Marquez- Kenzaburō Ōe- Haruki Murakami- Banana Yoshimoto- Mo Yan- Preeta Samarasan- Anita Desai- Vikas Swarup- e tanti altri) …man mano che la mia crescita personale mi sollecitava ad apprendere sempre più… fino a giungere negli ultimi anni a leggere una cinquantina di libri l’anno, sì praticamente un libro a settimana circa 52 libri all’anno – preciso che – molti di questi sono riletture o letture di approfondimento di precedenti letture. Vi chiederete come mi sono “ridotto” in questo modo?! kenzaburo-oeSeguo una ferrea dieta mediatica. Dal mio ultimo trasloco da una parte all’altra di Milano, ho deciso che la TV è solo uno strumento d’informazione e guardo solo a ore fisse due telegiornali (variando le reti) uno al mattino e uno alla sera… e un talk show a settimana il martedì. Trovo che questa è la migliore scelta degli ultimi anni. Liberarsi della TV per una marea di trasmissioni “inutili” ha liberato minuti preziosi nelle mie giornate, consentendomi di concentrarmi sui miei progetti personali di Coacing e sull’attività di Life Coach e ritornare ad una “lettura intensiva”.mistral In questi anni ho ridotto sensibilmente anche il consumo di giornali stampati dedicandomi a quelli online. Dovresti provare anche tu una dieta mediatica. Sostituire notizie inutili, manipolate e tendenzialmente negative, con nuove idee e letture che ti ispirino e motivino, può fare un’enorme differenza nella tua vita. Non perdo occasione per leggere. Le tue/vostre giornate sono piene di tempi morti: i viaggi da pendolare per andare in ufficio/università, le attese al super/posta/banca, le lunghe code in auto, e chi più ne ha, più ne metta. Personalmente odio sprecare questi preziosi minuti, ed allora… leggo. Invece di controllare ossessivamente la tua pagina Facebook: leggi. Invece di aggiornare la tua posta elettronica: leggi. Invece di spugnettare sul tuo iPhone con Ruzzle: leggi. Utilizzo un lettore ebook. Se sei un purista della lettura, il solo sentire la parola lettore e-book sono certo ti abbia scatenato un attacco di orticaria: ero anch’io così. Poi, circa un anno fa, ho deciso di acquistare il mio primo Kindle. Apriti “Sedano”! Il Kindle ha fatto intensificato il mio amore per la lettura: leggo ovunque, leggo qualsiasi cosa. kindleTu che rapporto hai con la lettura? Fai parte anche tu del “Club dei Divoratori di Libri”? Se ti va, mi piacerebbe sapere nei commenti perché ami leggere e qual è stato l’ultimo libro che hai letto in questo periodo… Visto che sono il “padrone di casa”, rompo io il ghiaccio: beh, perché amo leggere penso di averlo spiegato… l’ultimo libro …l’inizio stasera e non ho ancora deciso… ne ho qui una decina tutti dai titoli accattivanti…

“E’ sempre tempo di Coaching!” 


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