Politica: molte personalità sociopatiche sono scese in politica… affermando la natura maligna del narcisismo…

Qual è il vero obiettivo cercato da Putin scatenando la guerra d’invasione dell’Ucraina? La risposta sul piano meramente politico è difficile da dare. Emergono invece sempre più ragioni legate alla personalità psicotica del dittatore russo. Non è difficile rendersi conto che negli ultimi 30 anni della storia del mondo con lo sviluppo del globalismo economico sono molte le personalità narcisistiche che sempre più spesso hanno occupato il mondo della politica… trainate da un bisogno profondo di potere e prestigio personale occupando situazioni gerarchicamente elevate, che proprio perché questo offrono molte possibilità di gratificazione dei loro bisogni di autoaffermazione… Un Narcisismo malefico. Già là società occidentale vive oggi nell’era del Narcisismo, un fenomeno endemico e pervasivo della vita contemporanea. Esso dà infatti luogo a una gamma di atteggiamenti, orientamenti e comportamenti sostanzialmente inediti nella storia delle società occidentali. Tutti abbiamo bisogno di una certa dose di narcisismo, ma sano, legato all’amor proprio, all’autostima, alla fiducia in sé stessi, ma, quando lo stesso termine diviene sinonimo di vanità, presunzione, rabbia distruttiva e violenza esso assume il significato di patologico. Viviamo sempre più, come sostiene il sociologo Christopher Lasch in una “cultura del narcisismo.” Esistono aspetti narcisistici di personalità, patologie caratteriali pericolose presenti soprattutto in coloro che ricoprono ruoli importanti nel mondo politico, degli affari e nelle istituzioni. Come sostiene Otto Friedmann Kernberg uno psichiatra e psicoanalista austriaco con cittadinanza statunitense che già nel 1988 scriveva in un suo saggio: “le personalità narcisistiche spesso sono trainate solo da un bisogno profondo di potere e prestigio personali…” E un altro Psicoanalista Heinz Kohut, ha ampliato le idee originali di Freud sul Narcisismo, infatti, egli suggerisce che il narcisismo patologico scaturisce da una distorsione del Sé, causato da un blocco dello sviluppo in una fase in cui l’individuo necessita di determinate risposte empatiche per la formazione del Sé equilibrato. Quando il soggetto non riceve le risposte ambientali di cui necessita, il se resta congelato a una configurazione non strutturata, generando il ferimento narcisistico. E in questo senso che il comportamento spesso petulante della persona patologicamente narcisistica è simile a quello di una persona viziata o rifiutata durate l’infanzia, la quale desidera, in età adulta, ottenere tutto ciò che desidera, anche se questo significa mentire e imbrogliare o usare la violenza per averlo. Un altro aspetto centrale del narcisismo patologico è quello di salvaguardare le apparenze. Come sostiene C.G. Jung, tutti hanno bisogno di una maschera per assumere un ruolo, ma i problemi si verificano quando si tende a perseverare e a salvaguardare a tutti i costi questa immagine pubblica troppo unilaterale, squilibrata e rigida. Nel narcisismo patologico, questo è esattamente quello che succede: la persona cerca di proiettare verso l’esterno la propria immagine che rispecchia il modo in cui si desidera essere percepiti dall’esterno. Ed è questa stessa immagine che diventa un “falso sé” e tende a nascondere e compensare ciò che Jung chiama “l’ombra” (lato oscuro costituito da quelle parti “negative” e represse della personalità che sono rifiutate e ritenute socialmente o moralmente inaccettabili). Per alcuni politici, l’immagine di una persona morale, religiosa o spirituale, scelta consapevolmente, è finalizzata a mascherare un lato oscuro inconscio e pericoloso, capace di esprimersi in modo distruttivo in varie forme, come indiscrezioni sessuali o trucchi politici sporchi che devono essere negati al momento della scoperta. Negli individui con narcisismo patologico tali comportamenti possono tramutarsi in crimini e la menzogna diviene il mezzo per evitare l’assunzione di responsabilità e conseguenze giuridiche. Nel narcisismo patologico, questa persona grandiosa compensa sentimenti repressi di inferiorità, vulnerabilità, debolezze, indigenza. Tale figura deve essere mantenuta, conservata e difesa con vigore contro tutte le sfide che la vita quotidiana e la società impone. Tale tendenza compulsiva prende la forma di esagerazione o manipolazione; in alcuni casi, come ad esempio la fabbricazione elaborata di strategie, la menzogna e l’auto inganno si possono raggiungere pensieri e comportamenti deliranti, ove, la persona è assolutamente convinta della veridicità delle sue falsificazioni… Si considerino, ad esempio, alcuni casi criminali in cui non è possibile trascurare il comportamento degli assassini: giovani imputati spesso attraenti con una profonda mancanza di empatia, senso di colpa, rimorso o vergogna per l’atto commesso. La cosa più importante è considerare la forte correlazione tra narcisismo, sociopatia e male. Forse la cosa più spaventosa è che tali azioni malvagie potrebbero potenzialmente essere commesse da chiunque. Ognuno di noi nutre la capacità innata del male; eppure, si preferisce negare la realtà inquietante, scegliendo invece di proiettare inconsciamente le potenzialità del comportamento, la cosiddetta “ombra”, sugli altri piuttosto che coscientemente riconoscerle in sé stessi. Narcisismo patologico e sociopatia. Per cominciare, è importante notare che, per definizione, la sociopatia è un disturbo di personalità caratterizzato principalmente da inosservanza e violazione dei diritti degli altri, che si manifesta in un soggetto maggiorenne, almeno da quando aveva 15 anni. Le persone con questo disturbo, infatti, non riescono a conformarsi né alla legge, per cui compiono atti illegali (es. distruggere proprietà, truffare, rubare), né alle norme sociali, per cui attuano comportamenti immorali e manipolativi (es. mentire, simulare, usare false identità) traendone profitto o piacere personale (es. denaro, sesso, potere). Elemento distintivo del disturbo è lo scarso rimorso mostrato per le conseguenze delle proprie azioni, per cui queste persone, dopo aver danneggiato qualcuno, possono restare emotivamente indifferenti o fornire spiegazioni superficiali dell’accaduto. Spesso l’individuo sociopatico è segnato da una storia infantile di irritabilità, rabbia, e l’aggressività verbale o fisica. La capacità di ingannare e manipolare gli altri per i propri fini egoistici è uno dei tratti distintivi della sociopatia e l’espressione del profondo narcisismo patologico sottostante. Quindi, esiste una linea sottile che divide il narcisismo dalla sociopatia, una linea che può essere attraversato in qualsiasi momento. Il sociopatico vive sul lato opposto di questa linea, essendo contro la società e impulsivamente impegnato in attività illegali. Il narcisista, d’altra parte, pur di raggiungere i suoi scopi, sceglie con successo di farsi apprezzare all’interno del sistema. Una persona che soffre e causa crudelmente sofferenza agli altri è un narcisismo psicopatico: immaturo, egoista, egocentrico, un bambino pieno di risentimento all’interno di un corpo adulto. Sia i sociopatici sia i narcisisti sono arrabbiati con i loro genitori, con l’autorità, con Dio, con la vita. Essi sono stati feriti, maltrattati, abbandonati o trascurati in vari modi; sono persone pericolose arrabbiate, vendicative, amareggiate, opportunistiche, impulsive, considerano il mondo come il loro parco giochi personale e sono in grado di commettere azioni catastrofiche. Diagnosi ben note di leader politici (del passato) come Napoleone, Hitler, Mussolini o Osama bin Laden dimostrano che la maggior parte degli individui che cercano di guidare gli altri e di partecipare al potere sono in parte motivati dal loro bisogno di “rifornimento narcisistico”. Nessun compito potrebbe essere più importante di decidere da chi vogliamo essere rappresentati. È per questo che la società potrebbe beneficiare di maggiori conoscenze sulla psicologia del narcisismo, sulla sociopatia, e altri problemi di salute mentale. Perché noi siamo responsabili delle scelte collettive. Putin non è il solo a rappresentare questa sociopatia… basterebbe pensare a Trump in America (ancora in piana attività politica), ma a tanti altri, di cui si potrebbe fare i nomi… bisognerebbe ricordarsi sempre che il nostro futuro e il nostro destino è nelle Democrazie nelle nostre mani. Quando andiamo a votare cerchiamo di sceglierlo con saggezza… ricordiamocelo anche noi italiani, che spesso (più spesso di altri popoli) siamo chiamati al voto, per via dell’ampia articolazione dei nostri livelli istituzionali (articolazione scelta dai Padri Costituenti, proprio per una suddivisione dei poteri, che eviti la concentrazione di troppi di questi poteri in una sola figura istituzionale (proprio t’altro che forme di presidenzialismo o semipresidenzialismo) come scelta che vorrebbe evitare l’ascesa di personalità affette da Narcisismo patologico che è sempre distruttivo… E già… anche il mondo politico italiano non è scevro da tali personalità… che ne dite, le riconosceremo la prossima volta che andremo a votare?

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