Life: Prima mettila tu, poi la metti a me…

Ciao a tutti,
…mai preso l’aereo? Se lo hai fatto ricorderai probabilmente che durante le istruzioni iniziali, ti viene spiegato che se l’aereo perdesse quota e fosse necessario maschera-ossigeno-3566542416-1540456484593.jpgusare le maschere dell’ossigeno, prima dovresti metterla tu, e solo dopo averlo fatto, potresti aiutare chi ti sta vicino. Questo vale anche se accanto a te ci fosse tuo figlio. Leggevo che la perdita di coscienza in mancanza di ossigeno è così veloce, che se non ti assicurassi di mettere prima la tua maschera, potresti svenire e diventare completamente inutile a chi hai vicino. Quindi prima la metti tu, poi la metti a me. Te lo dico non perché sto facendo un corso per diventare assistente di volo, ma perché quella dell’ossigeno è una metafora che uso molto durante gli incontri di coaching. Parlavamo di pensieriimages negativi. Ti dicono qualcosa? Quando siamo sovraccaricati dai pensieri negativi, quando non riesci a smettere di pensare a qualcosa di negativo, a un problema, quando rimaniamo bloccati in una preoccupazione, è come se stessimo soffocando, è come se quei pensieri negativi ti togliessero l’aria e quindi l’ossigeno. E se togliamo aria ai polmoni, subito la mente ne risente, perdi lucidità, chiarezza, controllo sulla situazione e su di te e velocemente perdi anche i sensi. I pensieri negativi, quando diventano paralizzanti, fanno la stessa cosa: ti soffocano. E l’unica soluzione per non soffocare, è allentarne la morsa e riprendere fiato. Così, durante quell’incontro di coaching, ho spiegato alla ragazza con cui parlavo di quanto fosse importante interrompere subito i pensieri bimbiaereo-1.jpgnegativi e prendere aria, evitando di restare soffocati. Farlo non è così difficile, ma richiede allenamento. Il segreto sta nel distrarre la mente da quei pensieri. Ma a 3 condizioni: Quello con cui ti distrai non deve crearti dipendenza o essere qualcosa di dannoso (alcol, droghe ad esempio). Quello con cui ti distrai non deve essere qualcosa che dipende dagli altri o dalla situazione (amici, shopping, televisione ad esempio). Quello con cui ti distrai dovrebbe anche sviluppare la tua mente e non essere solo un diversivo. Se non segui queste 3 indicazioni, rischi di peggiore la situazione invece che migliorarla. Devi bloccare i pensieri negativi, evitare che ti soffochino, ma devi poterlo fare sempre e ovunque. Devi avere sotto il tuo controllo “la maschera dell’ossigeno” e non avere bisogno che qualcuno ti aiuti. Soprattutto devi sviluppare la forza della tua mente, allenarla a dominare con sempre maggiore facilità i pensieri, in modo che senza alcuna tecnica tu possa arrivare a decide cosa sta dentro e cosa sta fuori dalla tuadownload mente. Questo è il punto chiave. Altrimenti farai quel che consigliano tanti oggi: usare tecniche da cui diventi dipendente, tecniche che funzionano se le usi e quando smetti devi ricominciare perché non sei in grado di gestire la mente. Se usi questo tipo di tecniche, semplicemente non mai risolvi il problema, ma dipendi dalla tecnica. Io ti suggerisco cosa molto “banali” che però hanno le 3 qualità viste prima: Cantare, parlare o pregare ad alta voce. Contare nella mente (calcoli complessi). Cercare cose colorate attorno a te. Cercare forme particolari attorno a te. Focalizzarti su un oggetto che puoi vedere. Ascoltare con attenzione i suoni che ti circondano. Cosa semplici come vedi. Prova, sperimenta, no-1.jpgma devono avere il potere di distrarti dal pensiero negativo, e te ne rendi conto perché si ferma anche l’emozione negativa e torni a un certo equilibrio. Ogni pensiero negativo è qualcosa che ti soffoca. O lo blocchi, e prendi aria, oppure starai sempre peggio…

E’ sempre tempo di Coaching! 

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