2. Come Migliorare la Propria Vita

(Parte seconda)

…e veniamo ai Grandi Cambiamenti.
Pensa alla tua insoddisfazione. Nel corso della nostra quotidianità, è fin troppo facile continuare a muoverci per inerzia, riempirci di impegni pur di non dover affrontare quello che siamo davvero, o i nostri sentimenti reali. Prendere di petto la realtà è una prospettiva spaventosa. Tuttavia, per riuscire a trovare quello che ti renderebbe veramente felice, devi farlo. Fai un passo indietro e rifletti su te stesso. Onestamente, qual è il motivo per cui vuoi cambiare? Se non lo sai in questo istante, non fa niente. Non preoccuparti se la risposta è assolutamente intangibile e astratta, come aver paura di non essere te stesso o di quello che sei davvero. Presto, riuscirai a farti un’idea più concreta. Tienilo bene a mente. Un’infelicità generalizzata è un campanello d’allarme: c’è qualcosa che non va. E tu sai qual è il motivo. Per ora, è semplicemente nascosto. Spronati a modificare l’immagine che hai di te stesso. Se qualcuno ti dice che è impossibile cambiare la personalità, ha torto marcio. Sei un introverso? Puoi diventare estroverso. Ti senti un disadattato sociale? Puoi modificare anche questo. Puoi smettere di odiarti e imparare ad amarti. Questi sono solo esempi. Di conseguenza, se la visione che hai di te stesso ti impedisce di essere felice, inizia a fare qualcosa a tal proposito. Non è immediato, ma perché continuare a vivere così? Anche in questo caso, l’ostacolo principale sta nel definire con precisione cosa vuoi cambiare. È una caratteristica fisica, come il peso? O un tuo tratto interiore? È tutto fattibile! Devi però sapere che, a volte, ti sembrerà di aver trovato la soluzione, quando invece non è così. Se credi di essere brutto, dimagrire potrebbe semplicemente farti pensare di essere diventato più snello, ma l’insoddisfazione non se ne sarà andata. Prima di mettere in atto questo passaggio, assicurati di essere abbastanza autoconsapevole da farlo nel modo corretto. Esamina i tuoi rapporti interpersonali. Certo, odiamo ammetterlo, ma tanti di noi preferirebbero stare con una persona che ci rende infelici piuttosto che dormire da soli. Perché mai vivere così? Perché mai sarebbe un problema stare da solo? E questo non vale solo per le relazioni sentimentali: continuiamo anche a essere amici di gente che ci fa soffrire. Dunque, analizza i tuoi rapporti. Nella tua vita c’è qualcuno che non si merita il tuo affetto? Perché continuare a frequentarlo? Se alla prima domanda hai risposto di sì, allora non troverai una spiegazione sensata per la seconda. Sarà difficile, questo è vero. E poi eliminare una persona dalla tua vita è un’azione definitiva. Tuttavia, una volta che lo avrai fatto, ti toglierai un peso enorme dalle spalle, e ti sembrerà di avere le ali (senza Red Bull). Come se questo non bastasse, hai la possibilità di frequentare più spesso persone che ti fanno sentire di avere in mano la tua vita, che sei invincibile. Un’altra possibilità è iniziare a stare più tempo con te stesso: vedrai che ti farà bene. Inizia a cercare un nuovo lavoro. Starai pensando: “In questa economia, non sarebbe saggio fare una cosa del genere”. Il tuo ragionamento è comprensibile. Non ti stiamo dicendo di mollare l’impiego, rimanere al verde e sopravvivere a malapena finché non ne avrai trovato un altro. Ti stiamo invece consigliando di iniziare a sondare il terreno. Là fuori potrebbe esserci un’opportunità che non avresti mai trovato, se non l’avessi cercata. Ormai le offerte di lavoro non piovono dal cielo. Invece di deprimerti a causa del posto di lavoro attuale, aspettando segretamente che il fantasma di Steve Jobs ti appaia di notte con un’offerta che non puoi rifiutare, inizia a cercare. Non può farti che bene. Ovviamente, tu solo puoi sapere se ci sono cose che non riesci a mandare giù al lavoro. E, per la cronaca, è assolutamente normale non essere pazzi del proprio impiego. La parola lavoro deriva dal latino labor, “fatica”, e con questo abbiamo detto tutto. Ciononostante, la situazione è grave se immagini 1000 modi diversi per uccidere il capo, e useresti quella sua cravatta blu fiordaliso per farlo. Prima di saltare a conclusioni affrettate, stabilisci a che punto ti trovi tra un estremo (amare alla follia il tuo lavoro) e l’altro (essere profondamente infelice). Trasferisciti altrove. Questa è una delle scelte di vita più importanti che tu possa fare. Se la situazione attuale non ti rende per niente felice, potresti sempre andare via. Ti richiederà un sacco di lavoro (fisico, mentale e burocratico), ma potrebbe valerne la pena. Altrove, potrebbero esserci lavori più allettanti, lo stile di vita che sogni, persone che ti capirebbero subito. Un cambiamento del genere farebbe al caso tuo? È molto più facile di quello che pensi. La gente lo fa in continuazione, e ricomincia a vivere. Il motivo per cui tante persone hanno così tanta paura di farlo? Non l’hanno mai provato in passato. Lasciare la strada vecchia per la nuova in effetti intimorisce. Tuttavia, una volta che lo fai, una volta che ti rendi conto di saperlo gestire, ti sentirai rinato. Una nuova vita ti aspetta! La domanda è: dove?

(Continua)

“E’ sempre tempo di Coaching!” 

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