Come Avere Successo nella Vita…

Eccoci qui di nuovo a parlare di crescita personale, in particolar modo di come avere successo nella vita.

Suvvia, non fate gl’ipocriti, se siete qui è perché c’è qualcosa che vi rende insoddisfatti e siete alla ricerca della strada giusta da intraprendere per cambiare vita definitivamente.

Quello dei soldi, si sa, è estremamente importante ed è spesso l’unico a determinare il successo di una persona nella vita: io, a dire il vero, non sono pienamente d’accordo sebbene ritengo sia innegabile che gran parte delle persone che si domandano come arrivare al successo guardino irrimediabilmente all’aspetto economico, quindi alla carriera ed ai soldi… Proverò ad elencarvi alcune di quelle che penso siano le linee guida da seguire per diventare migliori e crescere: quello che leggete è solo il mio pensiero e sicuramente non ho la pretesa che tutti concordino con me, ma spero sinceramente che alcuni di voi possano ritenere utile quanto sto per dirvi. Iniziamo da qui. Secondo me avere successo non vuol dire tout court avere i soldi, anche perché molti hanno la fortuna di nascere in famiglie ricche e vivono eternamente di luce riflessa con i soldi di mamma e papà.  Consigli per avere successo. Tuttavia, se non lo sapete, non è vero nemmeno il discorso che “i soldi vanno dove ci sono altri soldi” e che ricchi si nasce: le statistiche sono concordi nel ritenere che tutti i nuovi ricchi sono di prima generazione mentre gran parte delle persone benestanti per nascita, in realtà, molto spesso si limitano per tutta la vita ad amministrare quanto hanno ricevuto in eredità e sovente lasciano questo pianeta con meno ricchezza di quando sono arrivati. Pensate ai cosiddetti nuovi lavori: la stragrande maggioranza di chi ha fatto fortuna per il web non è nato in una famiglia che ha potuto tramandargli un mestiere, anche perché era impossibile. E’ vero che nascere in un contesto economicamente agiato determina un aiuto considerevole, soprattutto da un punto di vista mentale, ma è vero anche che c’è gente che dal nulla è riuscita a migliorare la propria situazione di partenza. Attenzione, non sto a parlare di diventare ricchi sfondati: quelli sono una fetta marginale della popolazione da non considerare. E’ importante, comunque, chiarire subito che non si deve nascere per forza ricchi per fare soldi perché così si può smentire una delle prime “scuse” che di solito raccontiamo a noi stessi quando pensiamo ad un cambiamento. Detto questo, io penso che il successo non dipenda per forza dal denaro. Ho visto persone vivere con pochi soldi senza porsi tanti problemi: l’importante è essere felici e raggiungere gli obiettivi che ci si è prefissi. Se il vostro scopo è quello di avere un lavoro e potervi concedere qualche sfizio, poter coltivare le vostre passioni e non avere tantissime preoccupazioni, non è affatto vero che non potete avere successo perché la riuscita del vostro percorso si misura nel raggiungimento dell’obiettivo che vi siete dati, non in quello che gli altri comunemente reputano come giusto e vincente. Veniamo alla parte più pratica, da approcciare dopo aver fatto proprio quanto ho scritto in precedenza, così da non fraintendere. Ci sono una serie di consigli che mi sento di darvi per predisporre la vostra mente al successo: attenzione, io non mi ritengo affatto un guru, vi trascrivo solo quello che faccio per migliorare me stesso e sentirmi meglio. Ciò che va bene per me potrebbe non essere conforme alle vostre esigenze, potrebbe essere “troppo” o “troppo poco” rispetto a ciò di cui necessitate, quindi non mi assumo la responsabilità di eventuali scelte sbagliate che voi potreste prendere leggendomi! Gran parte delle persone vivono senza che gli freghi un “cacchio” di nulla, dando per assodato che alcune cose non gli interessano a prescindere. Molti, spesso, mi dicono: “Io di politica non capisco niente, quindi non la seguo”. Si tratta di un atteggiamento sbagliato perché, al di là di ciò che pensate sulla democrazia, non ci si può precludere la possibilità di capire qualcosa, sia essa la politica o una partita di calcio. Essere curiosi e affamati di novità sotto questo punto di vista aiuta sicuramente. Non smettete mai di studiare. Siete andati all’università e pensate che preso il pezzo di carta sia tutto finito e vi spetti un lavoro? Non è così, forse lo era prima ma il tempo in cui hanno vissuto i nostri genitori non ce lo darà più nessuno, l’accoppiata pezzo di carta – posto fisso non esiste più e il fatto che voi vi siate laureati non vi legittima a pretendere un lavoro a tutti i costi. Non è colpa vostra, il nostro sistema scolastico è pessimo e forma pochissimo le persone per ciò che davvero gli serve, tranne rari casi di eccellenza. Studiare non vuol dire per forza leggere quei libri polverosi dell’Università, scritti spesso da vecchi di 80 anni fuori dal tempo, ma informarsi sulle novità del proprio settore, leggere libri ed essere curiosi, come detto sopra. Vai in vacanza ma in posti tranquilli. Il 90 per cento delle persone è ancorata alla cosiddetta ruota del criceto: lavoro stabile in ufficio, tre settimane di ferie l’anno, due delle quali da spendere ad agosto quando è estremamente difficile andare in vacanza spendendo poco. La stragrande maggioranza delle persone che conosco usa il poco tempo che ha per andare in vacanza in estate, nei ponti e nei weekend per raggiungere i posti più affollati: non che il mare sia brutto, per carità, ma ha senso incolonnarsi nel traffico e mettersi nel caos delle spiagge più affollate d’Italia per stressarsi nei pochi giorni che si hanno disponibili? Personalmente da un po’ di anni ho scoperto la tranquillità di spiagge immense dell’Africa che non ha eguali, in alcuna stagione: e la distanza e la vita semplice di quei luoghi aiuta a staccare dal trambusto quotidiano. Viaggio in periodi di bassa stagione, così da spendere meno e trovare meno caos (e di conseguenza meno stress). Evitate come la peste i luoghi in cui vanno tutti perché non è lì che potrete riposarvi. Il viaggio non è bello perché si spendono soldi, è l’esperienza che ci arricchisce! Il riposo è fondamentale, ricaricare le batterie aiuta ad essere più svegli e creativi. Non sentirti mai “arrivato”, sii umile. Capita di raggiungere buoni risultati: un aumento di stipendio, uno scatto di carriera, un progetto che inizia a diventare produttivo e portare soldi. L’errore che molti fanno è quello di montarsi la testa e credersi i migliori al mondo: è un sentimento infantile che riguarda tutti noi. “Dalla torre cadere non è difficile” diceva un noto cantante e non è del tutto sbagliato il ragionamento: certe volte per costruire ci vuole tanto, per distruggere invece occorre davvero poco. Montarsi la testa non solo è sbagliato perché altera la percezione del mondo che ci circonda ma fa perdere i riferimenti, alla lunga toglie lucidità e riduce la capacità di stare sul pezzo. In un tempo frenetico come il nostro basta una distrazione per non essere più al top, se vuoi avere successo nella vita non puoi permetterti di restare indietro! Circondati di persone capaci. Per fare grandi cose avrete bisogno di aiuto: da soli non si va da nessuna parte, nemmeno nel calcio i numeri 10, per quanto forti, vincono più le partite da soli come una volta. Scegliete attentamente la squadra che deve supportarvi: non dovete per forza circondarvi di persone uguali a voi, anzi, è bene che le competenze siano complementari e ci sia condivisione di rischi ed aspirazioni. Tuttavia, nel fare questo, mettete da parte amicizie e parentele: i rapporti umani sono importanti, non vi sto dicendo di mandare a quel paese gli amici o i parenti, vi sto solo dicendo che se volete farli “salire a bordo” dovete valutarli in base alle loro competenze, non potete permettervi di tirarli dentro i vostri sogni professionali se non ne hanno voglia o non sono all’altezza. Inutile dire, però, che se riuscite a condividere un cammino con l’amico o l’amica di sempre, con l’amore della vostra vita o con un parente a cui vi sentite legati è ancora più bello: siate però seri con voi stessi e con chi vi sta intorno e scegliete attentamente i vostri partner perché soprattutto nella fase di startup è fondamentale! Fissa degli obiettivi. Avere successo nella vita è un obiettivo: abbiamo detto che il successo si misura con criteri personali e non sempre universali, quindi non si può dire in maniera standard ciò che si deve fare per raggiungerlo. Ciò non toglie che, qualsiasi percorso vogliate intraprendere, è necessario che fissare bene gli obiettivi: solo così avrate un traguardo da raggiungere e potrete periodicamente verificare se state agendo bene, quanto siete distanti, cosa potete fare per migliorare e, magari, vi verrà in mente di alzare l’asticella e continuare a crescere. “Vivo alla giornata” è un modo di dire da perdenti: se volete vincere dovete assolutamente sapere cosa avete intenzione di fare e dovete confrontare ogni giorno il vostro cammino con il mutamento delle condizioni esterne (mercato, concorrenza, tecnologia, moda, etc…). Pensate in grande. Se volete fare fortuna, dovete pensare assolutamente in grande perché non è detto chepossiate raggiungere ogni traguardo che vi siete fissati. Se la posta in palio è alta, anche completare parzialmente la road map che ci si è imposti può essere soddisfacente: se si parte fin dal principio pensando in piccolo e lavorando per accontentarsi, il rischio è di non mangiare nemmeno le briciole.

Conclusioni. L’ho detto in apertura: questo post non ha di certo la presunzione di dirvi cosa dovete fare e, soprattutto, non è una ricetta per avere successo nella vita. Esternando il mio pensiero, però, ho voluto offrire ai lettori del blog una serie di piccoli accorgimenti che, a mio avviso, rappresentano un buon viatico per raggiungere i risultati sognati in qualsiasi ambito. Certe volte per ottenere buoni riscontri non servono salti mortali: basta fare poche cose, farle bene e con il cuore e, alla lunga, i risultati arrivano. Liberatevi dalle negatività e dalle scuse: potete lamentarvi in eterno, non scompariranno mai, le avrete sempre di fronte. Pensate a voi stessi, fissate il tuo traguardo e correte più forte che potete per raggiungerlo.

In bocca al lupo!

“E’ sempre tempo di Coaching!” 


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