Il coaching serve a tutti?

…altra pillola di coaching

 

Probabilmente no.

Il coaching serve a chi desidera migliorare o cambiare qualcosa nella propria vita, che sia a un livello pragmatico o esistenziale. Il coaching calza a chi è orientato verso il proprio successo, a chi è proiettato verso obiettivi specifici…

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Se una persona vuole lavorare su aree delicate, complesse o particolarmente problematiche? Secondo il codice etico dell’International Coach Federation, è bene che il coach in questi casi alzi le mani.

E’ importante, infatti, che siano chiari i confini entro i quali si muove il coach. Non è un formatore, non offre consigli, né suggerimenti o soluzioni, semmai con le sue domande suscita le risposte che il cliente sta cercando. E se il cliente vuole lavorare su aree conflittuali o affrontare un forte disagio, è bene che il coach concordi con il cliente l’opportunità di rivolgersi ad altri professionisti.

Ma è anche vero che un “coachee”, pur avendo situazioni di forte malessere, può lavorare su aspetti concreti della propria vita con un coach. rocco

Il coaching è un approccio straordinario che aiuta a ragionare e a velocizzare i processi decisionali, con un approccio che si può definire ecologico.

Nel rispetto, cioè delle caratteristiche della persona e delle sue modalità, facilitando l’individuazione delle strategie più funzionali.

E’ sempre tempo di Coaching!

 

se hai domande o riflessioni da fare, ti invito a lasciare un commento a questo post: sarò felice di risponderti oppure: prendi appuntamento per una sessione di coaching gratuita

 

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