Lavoro e …NO stress

…un piccolo suggerimento

Per alcuni avere successo nel lavoro corrisponde a dovere convivere con stress, ansia e depressione, quasi come se facesse parte del gioco.

Per vincere davvero in ambito lavorativo però abbiamo bisogno di sapere adottare una buona personale gestione dello stress (o stress management).

Proprio per questo, la prima cosa da fare è capire che impegni e stress sono due cose separate.

Un impegno è un‘attività da svolgere.

Lo stress è una nostra reazione a quell‘impegno, a quel lavoro.

Di fatto è una scelta.

Essendo consapevoli di questo è molto più semplice affrontare una giornata d‘ufficio.

Ricordo che quando lavoravo in azienda, mi capitò di parlare al telefono con una persona e di risponderle che avrei potuto aiutarla soltanto in un secondo momento, in quanto ero molto impegnato.

“Sarai molto stressato“ mi disse. “No, sono solo molto impegnato. Non sono affatto stressato. Sono impegnato. Ma calmo e rilassato.“

E‘ bastato questo per vedere infuriarsi uno dei miei superiori, lui sì “stressato” all’insegna di un malinteso significato della …’produttività’.

Non aveva capito che le due cose non solo non vanno d‘accordo, ma se si riesce soltanto a lavorare in relax, convivendo con quel minimo di carica che ti permette di dare il meglio (è il distress, quello “buono“ per capirci) si può guadagnare in produttività ed efficienza.

Questo è il vero gioco: vince l‘azienda e vince chi lavora per l‘azienda.

La prossima volta quindi che ti ritroverai davanti a un impegno sfidante, respira profondamente e con piena tranquillità incomincia a svolgerlo.

Fai le cose a una velocità giusta che ti permetta di rispettare le scadenze e di essere preciso e rilassato.

Dividi l‘impegno, datti dei piccoli traguardi e a ogni traguardo sii fiero di ciò che hai ottenuto.

Ricorda. E‘ una scelta. La Tua.

E’ tempo di coaching!

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