Life: nel tunnel continua a camminare…

Ciao a tutti,

Venerdì scorso è stata una giornata interessante per me. Anche se un po’ stressante… Ho finito un percorso individuale con una ragazza che ha davvero fatto passi da gigante in questo periodo – una sessione di coaching alla settimana per sei settimane consecutive – e che, in una fase davvero impegnativa della sua vita, ha acquisito la determinazione e la volontà ferma per non farsi fermare e di affrontare tutto con forza. E vi assicuro che ha delle sfide belle toste davanti a sé. Tempo un’ora da questa ultima sessione con lei, ricevo due email completamente opposte, da parte di due persone che invece sembrano sbattere la testa contro il muro. Entrambe “rassegnate” all’idea che non si possa cambiare, che loro non ci riusciranno. Quando le ho lette, una dietro l’altra già mi sentivo un po’ esausto, affaticato dalla giornata, iniziata con la scrittura di un post per il Blog, le risposte ad altre mail e da un’altra sessione di coaching oltre quella accennata. Per un attimo ho pensato: “Non c’è la faccio, adesso non posso aiutarle!” Ho resistito al pensiero… ho imparato a gestirmi dopo anni di percorso personale e non mi sono fatto prendere dall’ansia. Comunque sapendo bene che quando non ci si sente in forma è meglio fermarsi e non pensare ai problemi tuoi e figuriamoci a quelli degl’altri. Meglio prima riprendersi e pensarci poi, dopo aver recuperato sufficiente energia. Così mi sono preso 1 oretta di relax, ho chiuso gli occhi e mi sono ascoltato un po’ di musica. Cosa ho ascoltato? Curiosi! (*) I loro problemi erano importanti più della mia stanchezza e recuperata un po’ d’energia, ho scritto loro cercando di rispondere placando le loro evidenti ansie. Così oggi vorrei condividere voi quello che ho risposto a una di loro, perché vi possa essere di stimolo. “Io ci credo fermamente. Non è semplice, me è senza dubbio possibile. Alcuni passi li stai facendo: l’iniziativa di chiedermi suggerimenti è già un primo passo. Concordo, la tua sfida è forse la più importante di sempre. Penso che tu possa vincerla, ma solo se non ti fermi e adesso puoi farlo. Il segreto non è “non stare male”. Ma saper stare male senza scappare. Avere pazienza senza arrendersi. Lottare senza spaventarsi per la fatica. Quando si è nel tunnel, e non si vede la fine, sembra che ogni passo in più sia inutile. La fine del tunnel c’è, anche se non la vedi. Ora non fermarti, sopporta la fatica, non badare a cosa vedi e cammina. Un solo passo. Uno anche ora. Uno alla volta, solo uno ancora. La fine del tunnel arriva prima di quel che pensi, se non ci pensi e continui a camminare, dai fai un altro passo.” Per la verità uso spesso la metafora del tunnel perché secondo me rende bene l’idea di quel che viviamo quando stiamo male e ci sentiamo in ansia e pensiamo alla rinuncia. Quando ci sembra che tutto lo sforzo possibile non cambierà comunque molto. Quale che sia il vostro tunnel adesso, sappiate che la fine esiste. Ogni tunnel ha una fine. Può sembrare banale ma è così non esistono tunnel senza fine. Se ci si ferma, non la vedremo mai e sarà facile convincerci che non c’era via d’uscita. Sarà un’illusione però. Se ci si accontenta di vivere in questa illusione, è un vero peccato. Lo ripeto: la via d’uscita c’è sempre. Non sappiamo quanto è lungo il percorso, spesso non troveremo la piena luce del sole, ci saranno comunque ancora nuvole e forse l’uscita non sarà esattamente quella che desideravamo. Ma c’è. C’è sempre! Per quanto ogni tunnel sia unico, per quanto voi, come me, siamo ognuno una persona diversa dalle altre, non arriveremo mai all’uscita se smettiamo di camminare. Per questo vi dico, qualsiasi sfida voi stiate affrontando e qualsiasi tunnel stiate percorrendo non fermatevi mai. Continuate a camminare. Passo dopo passo. Non vi fermate mai. Mai! Mai! Mai!

Un abbraccio.

E’ sempre tempo di Coaching!

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