Quando finirà la crisi economica in Italia e nel mondo?

…se siete giovani dovete sapere che:

la ripresa è possibile …ma, con la decrescita felice

Quante volte vi siete chiesti: “Quando finirà la crisi”?

La catastrofe economica esplosa in Italia e nel Mondo ormai otto anni fa… ha già in tanti casi rivoluzionato le vite delle persone. I governi un po’ ovunque hanno e  stanno …chiedendo ‘lacrime e sangue’ e sono state adottate riforme molto stringenti che cambiano e cambieranno le prospettive di vita delle persone. Il leitmotiv è stato: la riduzione della spesa pubblica, il taglio dei diritti ‘acquisiti’ (si veda il Jobs Act o la riforma pensioni), misure che comunque hanno prodotto e produrranno un  abbassamento del tenore di vita delle persone. Quindi …vale  ancora domandarsi se: Ci sarà mai una ripresa economica? Se state attendendo di tornare al mondo di prima, state certi che probabilmente non ci sarà mai una ripresa che rimetta le cose e le possibilità come erano prima della crisi. L’economia mondiale è radicalmente cambiata, gli scenari non potranno che mescolarsi: e forse staremo necessariamente un po’ peggio tutti quanti… in questa parte del mondo. Man on diagram. Crisis. 3d

Molto spesso siamo vittime di ciò che i media ci fanno credere e ci comportiamo di conseguenza. Esempio: è vero che siamo in recessione da anni, anzi, secondo alcuni analisti siamo in deflazione. Del resto il capitalismo non mira a rendere quei beni irraggiungibili: occorre un sacrificio e tutto si può fare. Magari indebitandosi ulteriormente, accendendo un finanziamento o un mutuo e pagando tutto a rate. Le banche, su questo, lucrano e noi siamo “ostaggi”: siamo ‘automi’ costretti a fare un lavoro che molto spesso non ci piace, che ci fa stancare, che ci umilia ma a cui ci sottoponiamo pur di andare avanti. Sovente perché costretti: la rata della macchina, il mutuo per la casa, le tasse da pagare. Tutte cose che ci costringono a lavorare diverse ore al giorno, a non avere la vita che vorremmo e a essere poco curiosi. Ok, direte: “ma io volevo solo sapere quando finirà la crisi economica in Italia e nel mondo?” La crisi può finire adesso, subito, se cominciamo a disconoscere progressivamente il consumismo e tutto ciò che ci rende schiavi. So già cosa direte: “eccolo qui un altro che è contro il capitalismo e il consumismo…”. C’è chi sostiene, e non senza ragione, che così potremo persino essere più felici: “Basta rifiutare i dettami malati del capitalismo,  accettare di cambiare le proprie vedute e guardare al futuro comunque con fiducia”. Certo, questo discorso non va bene per una persona che è stata licenziata ed ha un mutuo da pagare, per un giovane che non trova lavoro e sta scappando all’estero. Quindi…quando finirà la crisi economica in Italia? Dobbiamo cominciare a pensare che in realtà non sappiamo se mai terminerà. Già, chi lo può dire esattamente …quando terminerà la crisi economica mondiale e italiana?download consumismo

Tranquilli …chi scrive non è contro il mercato e la meritocrazia: sono valori sani che però la ‘grande finanza’ ha reso distorti. Comprare una cosa utile, spendendo i propri soldi e mettendoli in circolo è una cosa giusta. Comprare una cosa che si vende come utile e necessaria, solo perché ce l’hanno tutti, alimentando un ortice che affama i più e fa arricchire pochi è una follia. Ad esempio: acquistare uno smartphone è una cosa bella perché ci permette di fare tante cose. cellulari-smartphone

Comprare a rate un nuovo telefonino… l’ultimo prodotto, solo perché ha un nuovo look.. e che non possiamo permetterci perché vale quanto mezzo del nostro stipendio…  e che ha ‘funzioni’ che non ci servono “rottamando” allegramente quello acquistato qualche mese prima, è uno spreco. Perché lo facciamo? Perché il capitalismo consumistico’ ci fa credere che tutto ciò sia figo, alla moda, necessario. Se vi chiedete quando finirà la crisi economica, molto probabilmente potreste trovare giovamento dal mettere a fuoco come difendersi dagli sprechi ed avere più risorse per vivere meglio. Ad esempio: come risparmiare soldi ogni giorno… Come mettere da parte qualche migliaia di euro l’anno …senza rinunciare ai piaceri della vita. Come comprare casa e investire nel mattone senza fare un mutuo. In tutto ciò c’è una “ratio” comune: quello di evitare inutili sprechi senza abbassare il proprio tenore di vita. Acquistare una cosa costosa può farci sentire bravi, alla moda: peccato che molto spesso il bene comprato è il frutto di tanti giorni di lavoro. Il lavoro di cui parlavamo sopra, quel maledetto lavoro che molto spesso odiamo ma da cui non possiamo sottrarci. E allora, quando finirà la crisi economica in Italia e nel mondo? Forse…la decrescita felice è l’unica soluzione per una ripresa. Se non l’avete capito, la crisi ce l’avete in testa! E’ vero, l’economia ha rallentato da tempo ma ciò non è di per sé una ragione valida per credere che tutto debba andare male per sempre. Ispirandosi a modelli alternativi, rinunciando magari a convinzioni che ci sono state inculcate, si può vivere meglio senza rinunciare a un viaggetto, ad un bicchiere di buon vino o ad una vita serena e priva di stress, per quanto possibile. Avete già sentito parlare della decrescita felice? Sono un sostenitore in toto della teoria… condividendo l’assunto di base che il modello fondato sulla produzione è in crisi irreversibile. I settori tradizionali non potranno più riassorbire i lavoratori che sono stati licenziati perché sta cambiando il modo di consumare e, un po’ alla volta, ci si sta spostando su business differenti, orientati essenzialmente alla condivisione delle risorse. La sharing economy sta prendendo piede su tanti modi per guadagnare… diversi dal passato. Cosa hanno in comune queste nuove idee di lavoro? Il fatto che non serve più la produzione mastodontica per creare valore: basta condividere beni o servizi, scambiarsi risorse in maniera etica e razionale, bypassando uno stile di vita fondato solo sullo spreco che non è più sostenibile. Il concetto basilare è dare soluzione alla necessità di lavoro delle nuove generazioni e quindi sul come inventarsi un lavoro oggi. Conclusioni: come far ripartire la ripresa economica? Per difendervi dalla crisi economica che stiamo vivendo  (e che continuerà) dovete cambiare modo di intendere l’economia. E’  sicuramente difficile accettare tutto questo …se come me siete in età avanzata, assai più semplice è invece se siete giovani. Il mondo del lavoro che abbiamo conosciuto noi …vostri genitori …non esiste più! images catena

Sarà tutto diverso e spetterà a voi giovani scriverne la storia.

Quindi prendete in mano la vostra vita, iniziando fin da subito a ragionare e applicare una serie di criteri che non trovate e non troverete …nel carrello del supermercato e nemmeno in televisione.

E’ sempre tempo di Coaching!

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Commenti

  1. Marco Rossi  Marzo 15, 2018

    Rispettando i concetti espressi chiaramente in tale articolo, tesi analoghe forse meno complete di questa, convegni eccetera eccetera. Ma come mai se e’ vero che l’Italia detiene il maggior patrimonio artistico mondiale, aggiungiamo culturale, conformazione territoriale unica, ogni regione italiana vanta elementi turistici equiparabili ad altre intere nazioni, le gastronomie regionali italiane eccellenza nel mondo ed un turismo non adeguatamente sviluppato, ma sottosviluppato (ad eccezione di Roma, Venezia e Firenze) le nostre potenzialita’ in ambito turistico, rappresentano il nostro cavallo di battaglia, il nostro petrolio per fare ripartire l’economia nazionale, in Italia il TURISMO non viene incentivato in modo adeguato, in questi ultimi anni autentici progetti atti a svilupparlo ci sono stati ma di insignificanti dimensioni, un settore non dimenticato ma quasi abbandonato a se stesso ? !!!!!!

    rispondere

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