Ritrovare se stessi: in 10 piccoli passi: gioia, tempo ed energia…

Siamo sempre più messi alla prova da tante questioni che “affollano” quotidianamente le nostre giornate e aneliamo di recuperare una dimensione del tempo e del vivere più naturale.

Lo sforzo per il controllo dei nostri pensieri e della frenesia con cui avanzano nel tempo breve di ogni nostra singola giornate …sembra annullarci.  E se esitiamo, è come quel ‘microsecondo’ che intercorre tra la nostra partenza e il clacson della macchina dietro di noi appena scatta il verde al semaforo.

A volte le ore sembrano volare così velocemente da non accorgersi di averle vissute.

E’ la nostra esistenza è come un ‘buco nero’ nello Spazio e  ….quando arriva la sera  la nostra ‘stella’ si spenge e spesso ci chiediamo : “ma cos’ho fatto oggi?  Niente!”

Capita anche a voi?

Allora che fare, di fronte a questo senso di “vuoto di vita o di …di vita vuota?”

Come fare per star meglio con noi stessi.

Vi assicuro che …rallentare si può!   Scoprendo quanto …può anche esser lunga una giornata.

Già… affrontare la giornata con una minor ‘frenesia’ aiuta a stare meglio.

Ma perché accontentarsi di stare solo un po’ meglio quando il rispetto di poche semplici regole può aiutarci a stare bene davvero?

Eccovi un ideale percorso a tappe fatto di piccoli semplici gesti e attenzioni quotidiane per se stessi… che ci permetteranno di ritrovare armonia, equilibrio e salute.

– Una sorta di piccolo decalogo per ritrovare energia, positività e naturalmente anche… il tempo perduto:

1.Ricordiamo che tutti gli eventi fisiologici del nostro corpo sono strettamente in relazione tra loro: non limitiamoci ad intervenire sui sintomi specifici, ma impariamo a prenderci cura di noi intervenendo sulle cause che li provocano.

2.Rallentiamo il ritmo e fermiamoci a respirare. Il corpo manda continui segnali per aggiornarci sul nostro stato di salute. Impariamo ad ascoltarlo e ad assecondarlo, e prendiamoci una pausa quando ce lo chiede.

3.La prevenzione è sempre la più efficace delle cure: adottiamo quindi comportamenti e abitudini più sane: un regolare ciclo sonno-veglia e una alimentazione equilibrata sono i primi alleati per l’equilibrio del nostro organismo.

4.Rispettia l’attività bio-regolatrice dell’intestino e non sottoponiamolo ad inutili stress: seguiamo una dieta variata e verifica la presenza di eventuali allergie e intolleranze alimentari.

5.Consumiamo pasti contenuti e non abbondanti. Non eccediamo nell’uso di zucchero e di carboidrati, e limitiamo il consumo di carni rosse e insaccati. Prediligiamo alimenti antiossidanti e alcalinizzanti come verdura e frutta.

6.Facilitiamo la digestione attraverso semplici accorgimenti: consumiamo verdura cruda, naturalmente ricca di enzimi digestivi, evitiamo l’associazione di diverse tipologie di proteine (es. formaggio e carne) e cerca di evitare i dolci a fine pasto.

7.Beviamo molta acqua, preferibilmente lontano dai pasti, e limitiamo il consumo di bevande alcoliche, gassate e zuccherate.

8.Una regolare attività fisica fa bene al cuore e a tutto l’organismo. Non è obbligatorio praticare uno sport: muoviamoci almeno 30 minuti al giorno, magari facendo una breve passeggiata o iniziando ad usare le scale al posto dell’ascensore.

9.Impariamo ad amare noi stessi e a sorridere più spesso: il segreto dell’equilibrio e del buon vivere sta anche nella capacità di armonizzare cura di sé e relazione con l’altro.

10.Prenditi cura di te in modo naturale. Perché non c’è un altro modo di stare bene!

Infine il tutto si ottiene con:

  • Alzarsi presto la mattina, ad essere in piedi alle 8 è molto diverso che esserlo alle 10: vedrai il tuo tempo letteralmente “triplicare”, scorrerà così lento che riuscirai a fare un mucchio di cose e stupirtene tu stesso.

  • Fare una colazione nutriente, che ci soddisfi nel corpo ma anche nella mente… cominciare la giornata con qualcosa di piacevole è già un buon motivo per sorridere quando si aprono gli occhi la mattina. !

  • Disintossichiamoci dalla TV, per carità, non fraintendermi: non sono una di quelle persone che portano tutto all’estremo. Non dico che andrebbe buttata o abolita, secondo me se preso nelle giuste dosi (quasi) nulla è sbagliato o dannoso. Il punto è questo: non diventare schiavo del suo rumore di fondo. Piuttosto usiamo la musica, e abbiamo il coraggio, se non c’è nulla di decente, di pigiare il pulsante rosso del telecomando. Insomma, iniziamo a guardarla solo se c’è qualcosa che ci interessa davvero… la serata ci sembrerà molto più lunga del solito, e finalmente la passeremo a parlare con qualcuno anziché ascoltare altri che parlano.

  • Non dobbiamo avere fretta se non ce n’è bisogno… in macchina, in metropolitana, a piedi: non corriamo. Se tutti intorno a noi scalpitano (e chi è di Milano sa di cosa parlo), non è necessario che scalpitiamo anche noi. In fondo basta un albero un fiore, una casa dall’aspetto accogliente, un giardino, sorridere a un bambino nel passeggino, e forse ti sembrerà anche meno grigia e triste.

  • Ogni tanto ascoltiamo …il silenzio. Il silenzio colma e calma lo spirito, non è qualcosa di imbarazzante da riempire a tutti i costi con parole, rumori, musica. Il silenzio fa parte della nostra anima. Ascoltarlo è come ascoltare la propria interiorità, lasciamo che fluisca e diventi parte di quello che abbiamo

  • Ogni tanto permettiamoci il lusso di non fare niente. Mille impegni tra casa-lavoro-famiglia? A volte bisogna comunque fermarsi, prendersi una pausa dalle incombenze quotidiane, il mondo non crollerà per questo. Essere multitasking è vantaggioso, ma può anche fare male se non si è in grado di staccare. Oggi non siamo riuscito a fare tutto quello che avremmo dovuto e/o ci eravamo prefissi? Pazienza, lo faremo domani. Organizziamo gli impegni scandendoli giorno per giorno, così da non ritrovarci a doverli sbrigare tutti insieme.

  • Almeno una volta al giorno prendiamoci un momento solo per noi stessi. Questo non è egoismo. E’ semplicemente amore per se stessi, una cosa ben diversa dall’egoismo e aiuta anche ad amare gli altri. Non tutti comprendono ciò. Invece è importante stare anche soli con se stessi. E’ un modo per riconnetterci con il nostro mondo interiore, per gettare le maschere che la società ci impone e ritrovare la nostra reale identità. Solo così saremo pronti per una profonda e sincera condivisione con chi vive accanto a noi.

  • Facciamo sport o attività motoria all’aria aperta. Ovviamente non parlo per l’inverno, ma quando inizia la bella stagione non rinchiudiamoci in una palestra! Andiamo  a correre o camminare al parco o in campagna, se possibile andiamo al lavoro in bici anziché in auto. Non usiamo ascensori o scale mobili e saliamo a piedi. Usiamo il nostro corpo, non dobbiamo aver paura della fatica… questa renderà più forte il nostro fisico, più energia useremo e più energia ci verrà restituita.

  • Dopo il lavoro… se c’è il sole, trova il modo prima di tornare subito a casa …magari solo camminando un po’ in modo di lasciare scivolare fuori dalla nostra testa i pensieri e lo stress della giornata. Anche la città le sue vie le sue luci… hanno un loro fascino, quando sappiamo coglierlo al di là di tutto ci servirà a non pensare che la nostra vita sia fatta esclusivamente di casa-lavoro-casa.

  •  Prima di andare a dormire pensiamo ad almeno una cosa bella che faremo domani. Gli effetti benefici di questo piccolo esercizio li scopriremo aprendo gli occhi la mattina seguente.

Col tempo, vedremo, che tutto quanto qui scritto (…se applicato)  ci farà scoprire un nuovo modo di iniziare la giornata, viverla e chiuderla: con gioia e positività!

E’ tempo di Coaching!

0

Aggiungi un commento