10. Come risolvere problemi e conflitti: cinque suggerimenti…

La nostra vita è piena di problemi e conflitti che ci sorprendono e dai quali riusciamo ad uscire a volte vittoriosi ed altre volte no. Questa situazione ci porta, in più di un’occasione, a ignorare il problema o il conflitto come se non esistesse. Questo, però, non significa che il problema sparisca di punto in bianco, anzi, tutto l’opposto. Non fa di certo sparire la rabbia che scatena in noi o negli altri.

“Colui che domina la sua collera

domina il suo peggior nemico”

(Confucio)

Oggi scopriremo quali risorse abbiamo a disposizione per risolvere problemi e conflitti che, in molte occasioni, ci paralizzano impedendoci di andare avanti. 1. Il problema è lì, non ignoratelo! Come abbiamo detto, spesso ignoriamo i problemi che affollano la nostra vita con la speranza che prima o poi scompaiano. Fare finta di niente non vi salverà dai vostri problemi. Ignorare un problema può farlo sparire davvero, ma questo si ripresenterà in futuro oppure vi farà vivere in un continuo stato di problemi e conflitti. Nessuna delle tre soluzioni è quella giusta. Bisogna affrontare il problema e cercare di trovare una soluzione il prima possibile. Il proverbio che recita “occhio non vede, cuore non duole” non è di alcun aiuto in questo caso. 2. Cambiate le idee vecchie con idee nuove. La maggior parte dei conflitti e dei problemi dipende da idee vecchie che avete in testa, che non fanno altre che impedire a quelle nuove di farsi strada nella vostra vita. Più tempo tenete a mente un’idea fissa, senza mai dubitarne, più problemi avrete e più conflitti dovrete affrontare. Ma perché succede questo? Essere sicuri delle vostre idee, non eliminarle o cambiarle con idee nuove, non fa altro che confermarne la veridicità anche se in realtà sono stupidaggini. Questo, inevitabilmente, vi porterà a soffrire perché non vi muoverete dalle vostre convinzioni che in realtà sono sbagliate. Ascoltare altre opinioni vi permetterà di accogliere e sviluppare nuove idee che arricchiranno la vostra mente. 3. Visualizzate il vostro futuro. Dovete essere consapevoli che dalla vostra visione del futuro dipende il vostro presente. Se visualizzate un futuro negativo, il vostro presente sarà tutto fuorché positivo. Cosa dovete fare? Pensare positivo, visualizzare una situazione senza problemi e sforzarvi di trovare una soluzione. Non dovete guardarvi indietro, dovete solo guardare avanti. Cambiare modo di vedere le cose vi aiuterà ad essere più positivi. Non permettete ai vostri problemi di indirizzare la vostra vita e determinare se sarà bella o brutta. Voi avete il potere di visualizzare una guarigione, di affrontare i conflitti e di trovare una soluzione. 4. Basta auto-maltrattarvi! Non possiamo negare che i problemi e i conflitti tra le persone spesso sono violenti, in tutti i sensi. Ma cosa succede con la violenza interiore? Non solo la situazione è violenta, non solo ci sono fraintendimenti e arrabbiature, voi stessi esercitate una violenza verso di voi reprimendo le vostre emozioni, come l’ira, la rabbia o non evitando di dire certe cose per paura di risultare antipatici. Auto-maltrattarsi non è altro che una bomba ad orologeria. La vostra violenza interiore non sarà di aiuto per risolvere i vostri conflitti. Prima o poi tutta questa rabbia repressa e l’ansia di compiacere gli altri usciranno in un modo o nell’altro, generando altri conflitti. Questo non significa che dovete iniziare a urlare o a mostrare la vostra rabbia quando la provate, ma dovete smettere di cercare di compiacere tutti ed essere finalmente voi stessi. 5. Complimentatevi con gli altri e con voi stessi ogni volta che potete. Molti conflitti diventano veramente duri e richiedono un grande sforzo perché coinvolgono persone a cui teniamo. Se è questo il vostro caso, la soluzione è molto semplice. Sapete che tutti commettono errori e rivolgere alle persone qualche parola sincera e di conforto come “so che ti sei impegnato tanto”, “ce l’hai fatta con le tue forze” può essere una soluzione a eventuali problemi… Queste parole, però, le dovete ripetere anche a voi stessi. Non aspettatevi che gli altri ve le dicano, fatelo da soli! Siate consapevoli dei vostri sforzi e del vostro lavoro. Complimentarvi con voi stessi vi aiuterà ad essere più consapevoli anche del lavoro degli altri, del loro impegno. Riconoscere il vostro impegno vi farà capire e apprezzare quello degli altri. Una condizione di conflitti e problemi fa male a voi come agli altri. Le relazioni verrebbero compromesse, la rabbia si impadronirebbe della vostra vita e anche la vostra salute potrebbe risentirne. Non ignorate mai i conflitti, affrontateli faccia a faccia.

E’ sempre tempo di Coaching!”

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