ANTIPATIA: sentimento o pregiudizio o che altro ancora?

Lo sappiamo: come ci sono gli alti, i bassi, i grassi e i simpatici ci sono anche gli antipatici.
Si, ci sono anche gli ipocriti e gli infami ma oggi parliamo di antipatici. Li riconosci perché quello che dicono non ti piace. Mai. Il fatto è che se guardi da vicino quello che dicono, se lo analizzi scevro da empatia, allora vedi che non dicono sempre ‘cazzate’ e se le dicono non sono motivo di tanta irritazione da parte tua… Non si tratta di “avercela con loro”, si tratta proprio che sono antipatici e tutto quello che fanno risulta, almeno, noioso. Gli antipatici hanno una croce da portare: sentono che qualcosa non va, sanno che non dicono solo cazzate ma sanno anche che sono trattati in maniera diversa dagli altri, ma non capiscono il motivo (visto che non dicono più cazzate degli altri).  Questo li rende frustrati e spesso permalosi, perché vivono sulla difensiva. In pratica l’antipatico amplifica la sua antipatia con la frustrazione che sfocia nella lagna e l’essere permaloso. L’antipatico è antipatico. Punto. Quello che io faccio ogni volta che comunico con qualcuno è capire se quello che mi dice mi piace o non mi piace semplicemente in base a chi l’ha detto. E’ una strada complessa e difficoltosa ma che si deve seguire, per non perdere opportunità, per non trattare male chi è “solo” antipatico e per non sopravvalutare chi invece è simpatico, ma alla fine ti vuole fottere… Conosci qualche persona antipatica? Bene, oggi ti invito a riflettere con me su come gestire queste persone e la loro antipatia in maniera positiva. A volte, o anche spesso, dobbiamo comunque relazionarci a queste persone. E il modo migliore per capire come comportarci con loro è farci questa domanda: cosa vuoi ricevere tu dagli altri? La risposta che ci diamo, è la cosa migliore da fare con le persone antipatiche che incontriamo. Riflettici un momento: lo sai che ogni persona antipatica conosce qualcuno che la trova simpatica? Incredibile, vero? Quasi certamente ci sono alcune persone che apprezzano chi ti sta antipatico, che gli vuole bene, che sanno trovarvi pregi, qualità, doti meravigliose anche se tu non ne vedi nemmeno una. Quasi certamente ci sono persone che amano passare del tempo con chi tu trovi antipatico. Incredibile, vero? E c’è una cosa ancora più sensazionale: lo sai che ci sono persone che provano antipatia per te? Già, ognuno di noi risulterà antipatico a qualcuno, e simpatico ad altri. Così mi viene un dubbio: ma sono le persone ad essere antipatiche, o siamo noi a trovarle antipatiche? Fuori fa freddo, o sono io che sento freddo? I cani sono belli, o sono io che amo i cani? Volete la verità? Non esistono persone antipatiche. Esistono persone che non ci piacciono. Di cui non condividiamo modi e scelte, comportamenti e abitudini. E sono due cose totalmente diverse. Per cui ecco cosa devi fare con le persone antipatiche: ricordati innanzi tutto, che non hanno niente che non va. Non gradisci certe scelte? Anche gli altri non apprezzano tutte quelle che fai tu. Non ti piace come si comportano? A molti non piacerà come ti comporti tu. Per questo tu sei da disprezzare, evitare, rifiutare, disapprovare o criticare? Da oggi, quando incontri le persone che finora hai considerato antipatiche, ricordati che sono come te. Trattale come vorresti che ti trattassero gli altri. Cerca di capirle invece di giudicarle “antipatiche”. Potresti scoprire che c’è qualcosa di buono anche in loro. E chissà, forse potresti scoprire che sono simpatiche anche per te…

      E’ sempre tempo di Coaching!”

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