“il più grande spreco nel mondo è la differenza
tra ciò che siamo e ciò che potremmo diventare”
(Ben Herbster)
Una testimonianza di chi ha aperto il cuore e la mente al cambiamento.
“Sono curiosa per natura, ma in particolare mi affascina l’evoluzione della nostra vita che prosegue con una modalità non lineare.
Ci sono anni in cui si veleggia sul mare calmo e si manovra molto bene la barca.
Ci sono anni in cui facciamo una bella fatica e vengono a galla limiti vecchi e nuovi.
E’ allora che vado alla ricerca delle risorse. Dove sono nascoste? Perché non si presentano belle decise e energetiche?
Queste domande mi hanno spinto verso il Coaching, passando da uno stato attuale a uno desiderato, attraverso un percorso di scoperta.
Il difficile è il momento dell’applicazione, quando si tratta di modificare il proprio abituale modo di pensare e agire.
Ho percepito il cambiamento, aprendo la mente e il cuore ai seguenti presupposti, che si sono rivelati molto utili nell’interazione con me stessa e con gli altri.
DIETRO OGNI COMPORTAMENTO C’È UN’INTENZIONE POSITIVA
Considero con benevolenza l’intenzione che supporta un comportamento e accedo ad un livello diverso e più profondo del mio inconscio.
Così scopro cosa sto cercando di comunicare, cosa nascondo a me stessa. Solo dopo, posso accedere ad altre risorse per iniziare il processori cambiamento.
Anche se un comportamento è errato, mi ascolto e mi chiedo cosa mi sta comunicano quel messaggio.
Invece di condannarmi, mi ascolto e vado oltre.
Cerco nuove soluzioni o intraprendo iniziative volte a compensare il vuoto.
Così accedo alle mie nuove risorse, avvio un processo evolutivo e agisco amorevolmente.
SCEGLIERE È MEGLIO DI NON SCEGLIERE
Capita spesso che continuiamo a fare attività poco soddisfacenti oppure sopportiamo una certa routine, che ci limita e prosciuga la nostra energia.
Siamo bloccati. Essere consapevoli che scegliere è meglio di non scegliere può spingerci ad ‘andare verso’ pratiche ed attività che estendono la gamma delle nostre potenzialità.
Abbiamo tutte le risorse a portata di mano: stato interno, emozioni, abilità e competenze, ma è come le usiamo che fa la differenza.
Cerco di agire nel rispetto della mia natura, aperta e fiduciosa nel processo di cambiamento che voglio avviare.
L’ENERGIA VA DOVE VA L’ATTENZIONE
Il Coaching si focalizza con intensità su un obiettivo ben definito.
Le metodologie di Coaching non sono ‘centrate sul problema’, ma orientate al risultato.
Si cercano le soluzioni e lo sviluppo di nuove strategie di pensiero e di azione.
Il processo di cambiamento generativo che il Coaching attiva, può riguardare attività da svolgere o aspetti relazionali.
Comporta l’espressione piena della forza delle persone, che vengono aiutate ad aggirare i propri limiti e le proprie barriere, perché diano il meglio di sé e realizzino i loro obiettivi nel modo più efficace, sia come singoli, sia come membri di una squadra.
Possiamo decidere di spostare la nostra attenzione da cosa non funziona, a cosa vogliamo ottenere.
Ora se non sono soddisfatta di come sono, mi chiedo: come vorresti essere? Come vuoi sentirti? E trovo la leva per agire”.
E’ tempo di Coaching!
OTT