Life: un “segreto” di vita…

Ciao a tutti,

oggi voglio ricordarvi (dovreste già saperlo) quale sia un segreto della nostra vita. “Segreto” tra virgolette, dal momento che è qualcosa di noto a tutti, da sempre. Direi universalmente noto! Ogni giorno incontriamo persone. Molti sono conoscenti, gente che vediamo abitualmente e di cui sappiamo qualcosa. Tanti sono sconosciuti, persone mai viste o che conosciamo solo di sfuggita. E ovviamente ci sono anche amici e persone a noi care con cui condividiamo molto della nostra vita. In ogni caso, se vogliamo essere serenamente felici, dovremmo tenere a mente un obiettivo: dovremmo fare che chiunque abbia modo di passare anche pochi minuti con noi, dopo averci lasciati senta il piacere di averci incontrato. Oggi. Domani. Ogni giorno. Amici, persone care, conoscenti o perfetti sconosciuti. In questo sta il senso dell’essere individui umani, anziché semplici animali, o piante o cose. Se ovunque andremo, qualsiasi cosa faremo, se vivremo facendo  che qualcuno possa ringraziare in cuor suo… o il fato o Dio, per averci incontrato, saremo persone immensamente felici. E avremo anche offerto l’opportunità di esserlo a coloro che ci avranno incrociato. E basta poco: un gesto gentile, una parola, un sorriso, una mano offerta, un supporto dato. A volte solo la nostra presenza calma, la nostra forza, la nostra fiducia. Io credo che un “segreto” della vita sia diventare persone capaci di fare questo, di irradiare entusiasmo, amore, speranza, fiducia in chi ci sta vicino. E queste non sono cose che capitano. Sono il frutto di un percorso interiore profondo e continuo, di precise scelte. Nella continua ricerca della nostra  Umanità interiore. Umanità, un sentimento sempre più in disuso e diventato assai raro.  Basta accendere e guardare la TV e assistere ai tanti drammi umani …usando solo gli occhi, lasciando il cuore e la mente in letargo. E l’Umanità in noi si spegne. Viviamo in tempi (denominati come post-moderni) dove si esprimono solo “caldi interessi e frigide passioni”, senza alcun reale coinvolgimento emotivo e men che meno alcun patos. Viviamo nella completa indifferenza per tutto e tutti. Senza renderci conto di essere diventati indifferenti a noi stessi.  E’ chiaro che così non arriveremo mai a destinazione… se non cominciamo in questo nostro viaggio che è la vita, a chiedercene il senso e a domandarci: “Come posso rendere migliore la mia vita e quella delle persone, che conosco che conoscerò o che più semplicemente incrocerò l’esistenza, in questo nostro sempre più sconvolto mondo? Già perché, alla fine, l’Umanità  siamo noi tutti. Ed è sempre più necessario in questo momento di profondo disagio esistenziale che colpisce tutti noi, interrogarsi sul significato e il destino di questa nostra umana presenza.  Cercando risposte semplici, ma cercandole continuamente, perché più le cercheremo, più ne troveremo. Teniamolo a mente, proviamo a farlo ogni giorno. Perché la prima persona a godere di tutto questo, se sapremo farlo, saremo per forza noi stessi. Altrimenti ci condanneremo a vivere un’interiorità di solitudine e di assente umanità. Nelle nostre singole esistenze e in quella della collettività e saremo sempre più …infelici.

Buona giornata!

E’ sempre tempo di Coaching!

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