Ogni tanto trovo il tempo di dedicarmi a un mio “antico” hobby… la cinematografia non quella in generale, ma, quella del cinema d’essai… le cui scelte di cartellone non si basano sulla risposta della “cassetta” ma si basano sulla qualità artistica e quindi su film di interesse culturale… e alcune sere fa, anche per esorcizzare la possibilità di una notte parzialmente insonne (come sapete mi capita nonostante le decine di tecniche di traning autogeno e l’ingurgitare di tisane miracolose che da anni utilizzo riguardo detto problema e che anche recentemente ho postato nel qui presente Blog) ho cercato di “rilassarmi” riguardando su You tube un film di alcuni anni fa dal titolo “ Peaceful Warrior” (La forza del campione), sono sicuro che non lo avrete visto in molti, comunque è un film del 2006 diretto da Victor Salva, tratto dal best-seller autobiografico “La via del guerriero di pace” dello scrittore statunitense Dan Millman. E mi ha molto colpito una scena che già avevo notato quando vidi il film al cinema ai tempo della sua programmazione… una scena a mio parere particolarmente “illuminante”. In questa scena (a proposito vi consiglio caldamente il film tra l’altro è vedibile su You Tube gratuitamente) il protagonista, un giovane atleta, viene aiutato da un uomo che fa il benzinaio ma dotato di buona cultura e esperienza di vita, a mettere ordine nella sua vita per capire quali sono le cose che davvero contano per lui e che lo rendono felice e qual è lo scopo di tutta la sua esistenza. L’uomo è un vero prototipo di Life Coach… Come primo esercizio, il giovane viene invitato a liberare la mente da tutto ciò che non gli serve, da tutta la spazzatura che si è accumulata nella sua vita e che gli impedisce di vivere bene e di vedere la strada che lo conduce alla vera felicità… In un periodo molto particolare della mia vita (l’andare in pensione dopo quasi 50 anni di lavoro), quella scena mi fu di grande aiuto: mi fece finalmente capire che la prima cosa da fare era liberarmi da quell’ingorgo di “rifiuti mentali” che si erano accumulati nel tempo e ricreare uno spazio chiaro, limpido e pulito sempre mentale… dove poter raccogliere solo ciò che in quel momento per me contava veramente. Dovevo rifare spazio ai miei sogni, e alla mia idea di felicità riandare alle cose autentiche e non permettere a niente e a nessuno di “sporcarli” e “contaminarli”. Per vivere bene dovevo cominciare a separare la “spazzatura” che avevo accumulato fino a quel momento nell’ambito del lavoro e di tutto quanto vi era dentro e nei d’intorni delle attività e dei ruoli di responsabilità che nel tempo avevo svolto e assunto via via da alcune “pietre preziose…” che rappresentavano il nucleo fondamentale della idee che avevano dato e davano ancora senso alla mia vita. Più semplicemente trovare la strada di un “viver bene” pur in assenza di un mondo che era stato il più e spesso il tutto della mia quotidianità negli ultimi 50 anni… Alla fine… cosa ci impedisce di vivere bene con noi stessi e con gli altri? La nostra vita è piena di tantissime cose che spesso sono arrivate lì alla rinfusa: eventi, persone, problemi, relazioni, per l’appunto il lavoro e tutto ciò a cui rivolgiamo i nostri pensieri e le nostre azioni durante le nostre giornate. Ognuna di queste cose ha un proprio valore, un “peso” diverso, che può essere valutato in termini di “utilità” per noi stessi, per la nostra crescita e realizzazione. In pratica non tutte le cose che facciamo e che pensiamo quotidianamente apportano qualcosa di utile alla nostra vita e alla nostra felicità; spesso siamo coinvolti, senza rendercene conto, in cose davvero superflue che ci portano via molto tempo, o sopraffatti da pensieri inutili e dannosi che non ci fanno vivere bene. Se hai intenzione di mettere ordine nella tua vita, di dedicarti alla realizzazione dei tuoi sogni e di riorganizzare il tuo tempo, devi cominciare a liberarti di ciò che non conta, ovvero di tutte le cose che ti impediscono di vedere il ”tesoro” e che ti separano, quindi, da ciò che è davvero importante per la realizzazione di te stesso e delle tue aspirazioni. Nella vita di tutti noi c’è un po’ di spazzatura da portare fuori, è normale, la cosa peggiore, però, è quando la spazzatura diventa consuetudine e si accumula, quando invade la nostra quotidianità e ci impedisce di vivere bene, spesso si finisce per abituarsi al suo odore, tanto da non accorgersi nemmeno della sua ingombrante presenza. Cosa riempie il nostro cestino di rifiuti? Per liberare la tua vita dalla spazzatura e vivere bene, il primo passo da fare è individuare e raccogliere i rifiuti che hai accumulato nel corso degli anni; distinguere i rifiuti dalle pietre preziose è essenziale per riappropriarti della tua vita ed essere felice. Prova a guardati intorno, pensa alla tua vita, a cosa la riempie, a come trascorri il tuo tempo, a quali pensieri la tua mente si rivolge più spesso. Se la tua vita è piena di spazzatura e di cose superflue, questo è tutto ciò che avrai davanti ai tuoi occhi e in questo modo non sarai mai in grado di vedere con chiarezza la strada per raggiungere ciò che desideri, per essere felice, per realizzarti. Ecco alcuni esempi delle cose che ingombrano la nostra vita di immondizia inutile e che dobbiamo necessariamente buttare via: Offese che fai a te stesso. Ogni volta che ti auto-insulti, stai portando spazzatura nella tua vita; quando pensi, “sto invecchiando”, o “una volta uscito dal mondo del lavoro non sono più buono a nulla” stai riempiendo la tua mente di pensieri inutili e distruttivi. Continuare a ripeterti quanto sei incapace o poco attraente (sono ingrassato) è soltanto una perdita di tempo. Se vuoi vivere bene devi liberarti da tutta questa spazzatura e smettere di insultare te stesso e di autocommiserarti. Quando ti accorgi che ti stai sminuendo, pensa che ogni offesa è un sacchetto di immondizia che aggiungi al tuo “bagaglio”. Non puoi amare te stesso e scoprire le pietre preziose che hai dentro di te se non ti liberi da questa spazzatura che tu stesso continui a buttarti addosso. Impiega la tua energia per migliorarti e per costruire una solida fiducia in te stesso, solo così puoi scoprire tutte le tue qualità che hai nascosto sotto i cumuli di rifiuti. Le persone negative… “Lascia andare le persone che condividono solo lamentele, problemi, storie disastrose, paura e giudizio sugli altri. Se qualcuno cerca un cestino per buttare la sua immondizia, fa sì che non sia la tua mente” (Dalai Lama). Alcune persone che fanno parte della tua vita, sono proprio come i camion della nettezza urbana: portano con sé un enorme carico di immondizia, che spesso hanno accumulato a loro volta dagli altri. Lo possiamo notare dalle loro conversazioni intrise di rabbia, di lamentele, di delusioni e di frustrazioni; riescono a trovare mille scuse ed altrettanti motivi per giustificare la loro infelicità e soprattutto non mancano di incolpare gli altri per la loro sfortuna. Il problema è che queste persone scaricano su di noi i loro camion pieni di rifiuti, riempiendo la nostra vita di ulteriore spazzatura. L’unica cosa che puoi fare è cercare il più possibile di tenerti alla larga da queste persone, o comunque non permettergli di riempire il tuo cestino con i loro rifiuti, cerca di prendere da loro solo le pietre preziose che possono offrirti. Attività inutili. Elimina tutti gli stimoli esterni che ti distolgono dal tuo vero obiettivo: non puoi costruire la tua felicità se controlli le mail ogni 5 minuti! Oppure messaggi continuamente con whatsapp o rincorri su Face boock ogni “mi piace” e/o “non mi piace”. Le maggiori fonti di distrazione, inutile dirlo, sono proprio le varie comunicazioni mail e tutti i social network in circolazione; chiediti, quindi, quanto tempo dedichi alle attività inutili, cioè a tutte quelle cose che, alla fine della giornata, non ti hanno portato grandi vantaggi né cambiamenti significativi… Quando cerchi di organizzare il tuo tempo pensa a tutte le cose che non contano ma che ti tengono comunque occupato; spesso infatti senza accorgercene, riordiniamo e pianifichiamo delle attività completamente inutili, è importante dunque assicurarsi di organizzare e programmare solo le attività importanti. Altre attività inutili da cui devi cercare di tenerti alla larga perché aggiungono ulteriore spazzatura alla tua vita sono: le critiche verso gli altri, guardare assiduamente la tv o lamentarti senza agire. Se cominci a liberare la tua giornata da questi rifiuti ti accorgerai di avere molto più tempo libero di quanto immaginavi da dedicare ai tuoi progetti e alla tua vita. Ricordi del passato. Capita più spesso di quanto pensiamo, che la nostra mente torni ripetutamente a ripercorrere episodi del nostro passato e che si lasci andare a ricordi più o meno piacevoli. Quando la mente è troppo focalizzata a rivivere queste situazioni perde di vista l’unico momento che davvero conta: quello presente. I ricordi\spazzatura sono tutti quegli eventi che ti impediscono di vivere bene e sui quali continui a rimuginare perché non hai imparato ancora ad accettare il fatto che il passato non si può modificare in alcun modo. Spesso questi ricordi continuano a generare dolore anche nel presente ed è per questo che è necessario “trasformarli” in qualcosa di più utile ed accettabile. Per fare ciò bisogna individuare il vero valore di ogni esperienza ovvero l’altra “faccia della medaglia” che non sempre riusciamo a vedere; tutte le esperienze racchiudono in sé molteplici aspetti, conserva la lezione che hai imparato da ogni situazione e butta via tutto il resto…è solo spazzatura, non vale la pena sprecare le tue energie in questo modo. Ogni volta che cadi raccogli qualcosa. Ansie e preoccupazioni. Le ansie e le preoccupazioni, come i ricordi del passato, fanno parte di tutti quei pensieri\ spazzatura che non permettono alla tua mente (e alla tua vita) di andare avanti ed assaporare le gioie di ogni momento che stai vivendo. Ogni volta che ti focalizzi su una preoccupazione, la tua mente non ha spazio per fare altro in quanto può avere solo un pensiero alla volta. Se non pianti i fiori, cioè i pensieri positivi, nella tua mente, quelli negativi, proprio come le erbacce, non tarderanno ad uscire da sole senza bisogno di piantarle; ecco perché questo tipo di pensieri rappresentano degli ostacoli alla tua realizzazione. Smettere di preoccuparsi e di stare in ansia per situazioni che non si sono ancora verificate e sulle quali non abbiamo alcun controllo è uno dei passi fondamentali da fare per far sì che nella nostra mente ci siano solo pensieri positivi e produttivi. Anche in questo caso siamo noi stessi che riempiamo di spazzatura la nostra vita, prendiamo perciò consapevolezza che solo da noi, quindi, dipende la nostra felicità. Se vogliamo vivere bene, dobbiamo impegnarci fino in fondo per tenere alla larga le paure e le ansie che ci bloccano. Come vedi, la spazzatura che ti impedisce di essere felice, può accumularsi ovunque, nei tuoi pensieri, nei tuoi atteggiamenti e nelle tue azioni quotidiane. Pensa che questi rifiuti influenzano la tua vita e le tue scelte ogni giorno senza che tu te ne renda conto… Quando avrai imparato a riconoscerli, puoi facilmente evitarli perché solo tu puoi decidere ciò che vuoi far entrare nella tua vita e ciò che, invece, vuoi buttare via. Il mio suggerimento è quello di: “Lasciare fuori i sacchetti dell’immondizia per trasformare la tua vita in un bellissimo giardino fiorito”.
E’ sempre tempo di Coaching!”
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