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Ogni essere umano ha dei bisogni da soddisfare nell’arco della propria vita. Vincolati come siamo alla condizione umana, abbiamo una gerarchia di bisogni e tutto quello che facciamo è il risultato diretto o indiretto di emozioni che esigono che quei bisogni vengano soddisfatti per vivere la vita che desideri.

Formulata negli anni 50 da uno psicologo, la teoria di Maslow  famosa per l’appunto la sua “piramide dei bisogni”, dice che gli esseri umani sono principalmente motivati ad agire perché devono soddisfare dei bisogni. Non solo: aggiunge che, in sequenza gerarchica, determinati bisogni inferiori debbono essere soddisfatti prima di poter soddisfare quelli superiori.

Eccoli quali sono in ordine di importanza:

Bisogno fisiologico
Bisogno di Sicurezza
Bisogno di Amore
Bisogno di Stima
Bisogno di Autorealizzazione

A suo giudizio ci sarebbe un ordine prioritario nei bisogni, nel senso che ognuno di noi comincia a ricercare la soddisfazione dei bisogni prioritari.

Per esempio in primis gli essere umani devono soddisfare il bisogno più importante in questa scala che è il bisogno fisiologico, prima di passare a soddisfare il bisogno che in questa scala viene subito dopo e cioè la sicurezza.

Solo quando questi due bisogni sono soddisfatti, l’essere umano va alla ricerca di soddisfare il bisogno del livello superiore e cioè quello dell’amore e così via.

Questi bisogni di ordine inferiore, una volta soddisfatti, lasciano spazio ai bisogni della classe superiore, che iniziano così ad influenzare il nostro comportamento.

Ci sarebbe quindi una diminuzione progressiva dell’intensità dei bisogni che sono stati soddisfatti e un’intensità crescente, invece, per quelli di ordine superiore non ancora soddisfatti.

Riflettici un attimo: se in questo momento stai soffocando perché ti è andato di traverso un boccone, il tuo bisogno fisiologico di ossigeno sarà più forte del bisogno di amore.

Se nessuno ti amasse sarebbe una cosa seccante, non c’è dubbio, ma non moriresti immediatamente.

In realtà questo concetto, ai giorni di oggi non è più valido anche se molti mattoni che compongono questa teoria non sono da buttare via.

Quello che lascia un po’ perplessi in questa teoria è quando dice che per passare ai bisogni superiori devono essere soddisfatti quelli inferiori. Cosa che al giorno d’oggi possiamo dimostrare che non è vera.

Ad esempio basta leggere i giornali per vedere come alcune persone rinunciano al bisogno fisiologico primario della sopravvivenza facendosi saltare in aria o schiantandosi con un aereo per soddisfare il bisogno spirituale che sta all’ultimo posto della scala della teoria di Maslow e che dovrebbe essere soddisfatto dopo che sono stati soddisfatti tutti gli altri 4 che vengono prima.
Ricordiamoci l’attentato delle torri gemelle ho altri eventi analoghi …più recenti.

Il più grande formatore motivazionale americano, Antony Robbins, ha realizzato una nuova teoria dei sei bisogni umani, oltre a quelli fisiologici naturalmente.

Ecco i 6 bisogni di A. Robbins:

sicurezza
varietà
importanza
amore
crescita
contributo al mondo

Questi 6 bisogni che tutti gli esseri umani sentono la necessità di soddisfare nella loro vita (per poter vivere la vita che desideri), non hanno una classificazione di importanza gerarchica perché Robbins sostiene che ogni persona è diversa dall’altra e quindi la graduatoria è soggettiva e un bisogno può essere più o meno importante da soddisfare a seconda della persona.

Come già sappiamo, anche se nel mondo siamo più di 7 miliardi di persone, non esiste una persona uguale all’altra in tutto e per tutto. Possiamo girare tutto il mondo ma anche se una persona fosse esteticamente uguale a noi, interiormente sarebbe diversa, perché ha vissuto in posti diversi, in situazioni diverse, con persone diverse e proprio per questo avrà pensieri e comportamenti diversi da noi.

Se però, da un lato non esiste al mondo una persona uguale a noi al 100%, esistono moltissime persone al mondo che hanno molte cose simili alle nostre, alcune molto simili e altre proprio uguali a noi.

Tutti gli esseri umani per vivere devono mangiare, dormire, bere e ripararsi dal freddo. Tutti gli esseri viventi per riprodursi si devono accoppiare. Tutti gli esseri umani hanno un organismo che funziona allo stesso modo, per cui se un cinese o un africano, o un Russo viene in vacanza in Italia e una sera perché ha bevuto troppo si sente talmente male da essere ricoverato al pronto soccorso i dottori gli faranno le stesse identiche analisi, indipendentemente dal colore della pelle, dalla nazionalità, dal comportamento e dai pensieri che ha. E allo stesso modo indipendentemente se siamo bianchi o neri, per essere felici, tutti abbiamo gli stessi 6 bisogni da soddisfare e, a differenza della scala di Maslow, non c’è un ordine di importanza perché non c’è un bisogno più importante di una altro.
Non c’è una classifica, perché, come abbiamo detto prima, tutti siamo diversi e ognuno in un determinato periodo della sua vita sente che un bisogno è più importante di un altro. Ogni persona si crea poi la sua classifica personale in base all’esperienza che ha vissuto e che vive.

Ora, per esempio, per me la ricerca della sicurezza può essere ritenuto il bisogno più importante da soddisfare, tra un anno, quando l’avrò raggiunta, potrei mettere al primo posto come bisogno da soddisfare imminente per esempio la varietà.

Questi bisogni primari dunque cambiano col tempo. MA, come ho detto finora, tutti noi come esseri umani abbiamo bisogno di soddisfarli, e potrai riconoscere facilmente i tuoi bisogni primari, perché sono un po’ come l’ossigeno. Se qualcuno te li togliesse o ti impedisse di soddisfarli ti sentiresti soffocare!

A volte può anche succedere che si possa fare delle cavolate pur di soddisfarli, per esempio viaggiare con l’auto di notte in autostrada a fari spenti, oppure per scommessa gareggiare in auto o in moto per le strade e poi dire quando si viene arrestati dalla polizia: “Non so cosa mi sia passato per la testa. Mi ha sfidato e io l’ho fatto.”

È molto importante comprendere che la nostra mente è li pronta e aspetta con impazienza i nostri ordini, pronta ad eseguire tutto ciò che gli chiediamo.

Per funzionare gli basta solo una piccola dose di carburante: l’ossigeno del sangue e un po’ di glucosio. Tutto quello che la mente ti dice di fare, lo fai per un motivo preciso, non può accadere mai e dico mai che tu possa fare qualcosa, tipo comportarti in una maniera piuttosto che in un’altra o dire una cosa piuttosto che un’altra, in maniera casuale.

Perché? Perché la nostra mente è troppo intelligente: prima di attivarsi deve sempre ricevere un ordine per raggiungere un obiettivo, che è prima di tutto evitare il dolore.

Quindi se la mente, tramite i suoi sensori, capisce che tu stai rischiando la vita o stai per perdere qualcosa di importante, la salute, la donna, il lavoro, la reputazione, la dignità, ecc. ecc. agirà di conseguenza e farà qualsiasi cosa per cercare di poter in qualche modo raggiungere il suo compito.

Torniamo quindi ai 6 bisogni. La teoria dei sei bisogni  umani di Anthony Robbins, vuole rispondere ad una domanda fondamentale: “Cosa ci spinge a fare quello che facciamo?”

Com’è possibile che a volte persone che hanno avuto tutto dalla vita diventino poi tossicodipendenti, persone violente o che …non riescono a godersi il successo? E altre persone, che hanno subito il peggior trattamento che la vita riserva ad un essere umano, diventino quelle che sanno donare di più, che mettono a repentaglio la propria vita per salvare quella di un altro?

Robbins risponde appunto formulando la teoria dei 6 bisogni fondamentali di ogni essere umano, che vanno oltre la cultura di appartenenza, la religione, le credenze, il sesso, ecc.:

Sicurezza: Bisogno di sentirsi al sicuro, di evitare pericoli e/o dolore e di provare piacere. Abbiamo bisogno di sapere di avere un posto dove stare per esempio la notte, di cibo, soddisfare sete e sonno e altri bisogni materiali. Oltre tutto questo, abbiamo però anche un forte bisogno di importanza e sicurezza psicologica, ma purché non sia eccessiva.

Varietà: Allo stesso tempo, paradossalmente, ci devono essere anche elementi di incertezza e di avventura nella nostra vita. Abbiamo bisogno anche di varietà. Abbiamo bisogno di sicurezza ma detestiamo le routine. Se una cosa è troppo sicura ci stufiamo. Immagina di sapere già tutto quello che ti accadrà nella vita… che noia!! Nessuno vorrebbe viverla. Pensa ad un lavoro che sia sicuro ma allo stesso tempo non gratificante e banale, ti stancheresti e probabilmente lo cambieresti con un altro. Lo stesso vale per il partner; la maggioranza delle coppie si lasciano perché si annoiano quando un rapporto diventa troppo “sicuro”.

Importanza: Ognuno di noi, anche se dice che non è vero, ha bisogno di sentirsi speciale in qualcosa, di sapere fare qualcosa che può insegnare agli altri, che gli altri possano dirgli “Bravo! Grazie!”. Ogni persona ha bisogno di sentirsi speciale, importante, necessaria e desiderata. Abbiamo bisogno di affrontare sfide, di vincere e di vederci ricompensati e riconosciuti i nostri sforzi.

Il bisogno di connessione/amore: Ogni persona ha il bisogno di provare unione con altri esseri umani, e ognuno cerca ardentemente e spera nell’amore. Abbiamo bisogno di connessione con gli altri, prima di tutto l’AMORE. Abbiamo bisogno di calore, romanticismo e sopratutto “tenerezza”. Ovviamente ci sono gli amici, parenti, e tutte le relazioni che ci mettono in contatto e connessione con gli altri. Sentirci parte di un gruppo è una cosa molto importante per esempio nel periodo dell’adolescenza abbiamo bisogno di sentirci “come gli altri” e non essere esclusi, abbiamo bisogno di stare con chi condivide i nostri hobby, le nostre passioni, musica ecc.

Crescita:Tutto ciò che non cresce, muore. Abbiamo il bisogno di svilupparci costantemente a livello emotivo, intellettivo e spirituale. Abbiamo bisogno continuamente di evolverci, di crescere. Ognuno deve scegliere la propria strada e cose in cui credere. Ma tutti abbiamo bisogno di trovarci in connessione con noi e la nostra parte che va al di la del semplice corpo.

Contributo: Tutti abbiamo il desiderio di andare oltre i nostri bisogni e di dare agli altri. Cioè fare qualcosa per gli altri. L’unico modo per essere felice veramente è rendere felice qualcun altro. Anche se hai soddisfatto tutti gli altri bisogni e hai tutto, non sarai mai veramente felice se non condividi quello che hai con gli altri, con chi è più sfortunato. Non hai altro modo per essere felice. Non c’è niente di più bello che vedere il sorriso sul viso di una persona o un bambino che hai aiutato. Fai volontariato almeno 1 volta a settimana in case di riposo, ospedali, case famiglia ecc. Vedrai cosa è la vera felicità e soddisfazione.

…al prossimo post

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