
…per una vita più serena
Oggi voglio darvi uno dei suggerimenti più ovvi e banali del mondo, un suggerimento che conoscono praticamente tutti, ma che pochi seguono. Chissà perché?
Non solo vi aiuterà a vivere una vita più serena e positiva, migliorando le vostre relazioni, ma avrà anche un impatto importante sulla vostra autostima. Non male vero?
Non giudicate.
Ecco qui… Finito.
Come vedete è molto semplice. E come ben vedete è qualcosa che sapevate già, che conoscete. Ma che spesso (come tutti) vi scordate di fare.
Prima di tutto ricordatevi che è un giudizio anche se lo chiamate “opinione” o “parere”.
In tanti, quando gli fai notare che “stanno giudicando”, si difendono subito sostenendo che loro “non giudicano mai” (ci mancherebbe!), ma che esprimono solo un parere.
Un parere è questo: “potrebbe essere sbagliato”.
Un giudizio è questo: “è sbagliato”.
Notate la differenza?
Il giudizio presuppone che voi siate assolutamente nella certezza che le cose stanno come dite voi. E non importa se lo pensate e non lo dite. Se lo pensate state giudicando, anche se gli altri non lo capiscono.
Ogni volta che per voi qualcuno è in un certo modo, lo state giudicando.
Qual è il problema? Oh, fosse uno solo…
Il vostro giudizio non è la realtà ma solo un vostro parere. Quindi non avete ragione, pensate
di averla.
Il vostro giudizio è superficiale: vedete una briciola degli altri e credete di “conoscerli come le vostre tasche”.
Il vostro giudizio è statico: voi valutate il passato, quel che gli altri hanno fatto, non quel che potrebbero fare.
Il vostro giudizio è soggettivo: dipende più dal vostro modo di vedere la vita, dalle vostre idee, che non dall’altro.
Il vostro giudizio è legato ai vostri schemi, a un modello che magari l’altro non conosce o condivide.
Quando voi giudicate qualcuno, se va bene, vi sbagliate. Se va male non ve ne accorgete neanche e insistete per la vostra strada.
Inoltre vi chiedo: vi piace che gli altri vi giudichino? No. Allora non fate qualcosa che non vi piace che venga fatta a voi, questo è il minimo del buon senso!
Considerate poi che così come gli altri non sanno “nulla” di voi, non conoscono le vostre paure, i vostri limiti, la vostra sofferenza, i vostri sogni, le vostre emozioni fino in fondo. Voi non conoscete le loro.
Giudicare gli altri vi dà l’illusione di sapere chi è “buono” e chi è “cattivo”. Un’illusione appunto, che però vivete come fosse la verità, e vi ingannate alla grande.
Non giudicate. Perché questo avrà anche un bell’impatto sul peso che hanno i giudizi degli altri su di voi.
Da oggi fate attenzione a quando giudicate e ricordatevi che il vostro giudizio è incapace di cogliere per davvero le persone che state giudicando. Quindi smettete, aprite la mente, cercate di capire.
Una cosa saggia è provare a comprendere gli altri sapendo già che non li comprenderete mai del tutto. Per cui dovrete continuare ogni giorno a cercare di capirli, sapendo di non dover mai smettere.
Un proverbio cinese dice che: “se non vedi un
amico per un giorno, devi osservarlo con molta attenzione per comprendere quanto sia cambiato in quelle ore”.
Entrate in questa logica: non arriverete mai a conoscere nessuno per davvero.
Potete solo continuare ogni giorno, senza sosta, a scoprire chi avete davanti, sapendo che questa scoperta è senza fine.
Sapete come si dice: “…per conoscere se stessi spesso non basta una vita… figuratevi per conoscere gli altri”.
Buona giornata.
E’ sempre tempo di Coaching!”
Se hai domande o riflessioni da fare ti invito a lasciare un commento a questo post: sarò felice di risponderti oppure prendi appuntamento per una sessione di coaching gratuito
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