Crisi economica e politica, emergenza sociale, pandemia non ancora finita… ormai sono parole che sono entrate nel nostro vocabolario quotidiano… Ma non voglio parlare di questo. Voglio chiedervi di chiudere gli occhi ed immaginare quando quello che stiamo vivendo sarà passato, voglio chiedervi di fare un salto in avanti e lasciarvi tutto alle spalle, voglio chiedervi di prendere una bacchetta magica e cancellare questa situazione e far apparire quello che sarà il vostro prossimo futuro… Non è semplice …lo sappiamo bene…ed è per questo che voglio parlare di come il coaching può aiutare a superare un momento di crisi, ad andare avanti, ad andare oltre. Essere positivi e correre comunque verso un obiettivo. Stiamo vivendo una situazione totalmente inaspettata ed imprevedibile che ha sconvolto la nostra routine: non sappiamo cosa aspettarci, le nostre sicurezze sono crollate, ci mancano tutte le cose cui eravamo abituati e che forse davamo per scontate. Tutti proviamo sofferenza nel non vedere le persone a noi care, tristezza per non poter godere della nostra libertà o preoccupazione per il futuro. Ma proprio ora è importante accettare le nuove circostanze, affrontare l’incerto ed il cambiamento mantenendo la rotta ed il focus sui nostri obiettivi, investire su di noi per formarci e migliorarci. Per superare questo momento di crisi e anzi trasformarlo in un’opportunità di crescita personale e professionale, un percorso di coaching è l’ideale perché aiuta a far emergere la qualità della resilienza ovvero la capacità che ha ogni individuo per far fronte ad una situazione di stress e per riorganizzare in modo differente la propria vita. Un percorso di coaching crea consapevolezza sui nostri comportamenti, sulle nostre convinzioni, sulle nostre emozioni, sui nostri valori, sul nostro “perché” e consente di spostare il mindset negativo costruendo una visione di fiducia e sicurezza verso il nostro futuro. Grazie al coaching possiamo ripensarci, rinnovarci e riconnetterci. Ripensarci: stare nel presente, pensare, guardarci e percepirci in modo più consapevole, capire le nostre modalità di funzionamento, il nostro modo di fare le cose ed affrontare le situazioni e l’imprevedibile, riconoscere i pensieri negativi che abbiamo, accogliere e accettare la paura, l’ansia e la preoccupazione che potremmo sperimentare, capire come le nostre stesse azioni hanno impatto sulla nostra vita, sia nell’immediato che nel prossimo futuro. Rinnovarci: andare oltre, mettere in discussione le nostre vecchie abitudini, i nostri automatismi, ripensarli e adattarli al nuovo, investire su noi stessi, capire dove questi pensieri, queste emozioni possono portarci, comprendere come canalizzare queste energie, capire come questa situazione possa creare valore per me o quali competenze devo sviluppare per il mio futuro, per raggiungere il mio obiettivo. Riconnetterci: conoscere i nostri processi cognitivi che ci consentono di attivare connessioni e prendere decisioni immediate, entrare in contatto con la parte più forte, positiva e costruttiva di noi stessi, usarla per entrare in contatto (seppur virtuale) con le persone a noi care, per attrarre i nostri clienti e mantenere legami significativi, nutrire le relazioni, condividere e creare rapporti indissolubili. Il coaching ci aiuta a ridisegnare noi stessi, il nostro progetto di vita, consente di creare nuove opportunità, nuovi stimoli su temi chiave che ci aiutino a rispondere in modo strategico all’impatto che questi eventi hanno su di noi e sull’intero sistema. Ci aiuta a sviluppare resilienza, consapevolezza, flessibilità, focalizzazione, proprio quelle capacità che siamo chiamati a potenziare per affrontare in modo positivo ciò che accade, per riorganizzare la nostra vita dinanzi alle difficoltà, per mantenere viva una prospettiva di fiducia e speranza nel presente e nel futuro…
Se hai domande o riflessioni da fare ti invito a lasciare un commento a questo post: sarò felice di risponderti oppure prendi appuntamento per una sessione di coaching gratuita
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